Premio ASI Sport&Cultura, gli oscar dello sport italiano

L'evento, giunto alla sua XVI edizione, si terrà venerdì 13 dicembre presso il Salone d’Onore del CONI, nel cuore del Foro Italico
Premio ASI Sport&Cultura, gli oscar dello sport italiano
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La Roma ci credeva a questo ragazzo di 17 anni, rapido di piede, veloce sulla fascia. Lui, cresciuto nel Football College Abuja in Nigeria e approdato in Italia nel La Spezia, aveva un sogno nel cassetto, quello di sfondare come calciatore, giocare in Serie A e magari vestire un giorno la maglia della Nazionale del suo Paese. Per Abdullahi Nura, questo il suo nome, i continui problemi cardiaci segnano la fine di una promettente carriera. Ma la Roma decide di non abbandonare il ragazzo al suo destino inserendolo all'interno della società. Un piccolo gesto, importante, che vale per la Roma, la candidatura a una delle sezioni del premio ASI “Sport&Cultura. Gli Oscar dello sport italiano” giunto alla sua XVI edizione che si terrà venerdì 13 dicembre presso il Salone d’Onore del CONI, nel cuore del Foro Italico. Il premio nasce per richiamare l’attenzione su quanti ogni giorno dimostrano, con le proprie scelte e i propri progetti, come lo sport sia un veicolo importante di crescita sociale. Saranno premiati i campioni ma anche gesti etici, società sportive, amministrazioni che abbiano mostrato sensibilità nei confronti della pratica sportiva, progetti di impiantistica. Sport&Cultura vuole scoprire quanto di bello e virtuoso ci sia nel mondo dello sport. A caccia di storia da raccontare e trasformare in esempi, soprattutto in un’epoca in cui anche lo sport è spesso a tinte chiaroscure… Il voto è popolare e la giuria, che ha suggerito la rosa dei candidati, è costituita da atleti e rappresentanti delle Istituzioni oltre a personalità del panorama sportivo e giornalistico italiano tra cui i giornalisti Italo Cucci, volto caro anche al Corriere dello Sport media partner della manifestazione, Simona Rolandi - che sarà anche la conduttrice della serata - e Marco Mazzocchi, la campionessa paralimpica Giusy Versace, l'atleta Master Nadia Dandolo, Andrea Abodi, presidente di ICS.

Vince lo sport. Organizza ASI

Quanto questo premio - che si svolgerà alla presenza del Presidente del CONI e dei volti più rappresentativi del mondo dello sport - voglia richiamare ai valori sani dello sport stesso, lo dimostra chi è ad organizzarlo: l’ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), ente di promozione che conta un milione di tesserati, undicimila associazioni su tutto il territorio nazionale, 132 comitati periferici dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, oltre ottanta discipline praticate sotto la sua bandiera comprese realtà Paralimpiche e di Discipline Integrate. “Questo appuntamento, racconta in modo semplice e intuitivo il nostro modo di concepire lo sport. Ovvero come realtà poliedrica, capace di interessare e richiamare soggetti diversi tra loro, eppure tutti accomunati dalla consapevolezza di quanto l’attività sportiva sia un fattore estremamente importante a livello sociale, comunitario ed economico, giacché capace di includere, stimolare senso di appartenenza e generare crescita”, spiega il Senatore Claudio Barbaro, Presidente di ASI. ”Sin dal giorno della nostra fondazione, nel 1994, abbiamo lavorato per promuovere lo sport come diritto per tutti e valorizzarne la dimensione associativa e culturale. Un Ente che produce quotidianamente passione sportiva in tutta Italia attraverso la sua struttura centrale e periferica e grazie al suo eterogeneo tessuto associativo. Se la famiglia è il nucleo primario della fase educativa del giovane e del suo sviluppo, lo sport diviene elemento fondamentale della sua formazione fisica e morale”.

Le sezioni del premio

PREMIO ICS IMPIANTISTICA SPORTIVA. Nella prima sezione il titolo è conteso da tutte le Amministrazioni Comunali, Provinciali e Regionali (sopra i 25.000 abitanti) che attraverso l’uso, l’edificazione o la ristrutturazione di impianti sportivi, o attraverso specifici progetti di promozione, abbiano favorito l’attività sportiva e motoria.

PREMIO INNOVAZIONE TECNOLOGICA. Nella seconda sezione, invece, la gara è disputata dalle aziende, dalle Federazioni e dai Media che hanno sfruttato la tecnologia per realizzare innovazioni di processo e prodotto in ambito sportivo e, così facendo, abbiano contribuito alla diffusione di un servizio ad alto valore innovativo.

PREMIO GESTO ETICO - PREMIO FABRIZIO QUATTROCCHI. Gli atleti, i direttori di gara, i dirigenti, i tecnici o le società sportive distintisi per un gesto di alto valore etico formativo, o decisivi nel contribuire alla diffusione dei valori dello sport, ad essere insigniti di riconoscimento. Il Premio Etica sportiva è, infatti, dedicato a Fabrizio Quattrocchi, l’italiano ucciso in Iraq, medaglia civile al valore e appassionato sportivo. PREMIO MEDIA. Sarà premiato il cortometraggio, la fotografia, la pubblicità progresso o il prodotto video, considerato maggiormente virtuoso nell’ambito dello sport e del sociale.

PREMIO SPORTIVO DELL'ANNO. Conferito ad un atleta che si sia distinto per particolari gesta sportive. È’ intitolato a Carlo Pedersoli, icona indimenticabile sia del mondo sportivo che artistico, conosciuto da tutti con lo pseudonimo di Bud Spencer. Appuntamento il 13 dicembre, ore 19, presso il Salone d’Onore del CONI al Foro Italico.


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