Wrestling, Rey Mysterio compie 45 anni: la storia del re della 619

Festeggia il compleanno l'attuale campione degli Stati Uniti in WWE, il luchador di San Diego che ha segnato un'epoca con la celebre mossa e le acrobazie spettacolari
Wrestling, Rey Mysterio compie 45 anni: la storia del re della 619
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ROMA - 6-1-9, tre semplici numeri che fino a qualche decennio fa avevano memorizzato in questa sequenza solo gli abitanti di San Diego, o comunque tutti quelli che solitamente dovevano telefonare a qualche conoscente della città californiana. Poi però è arrivato lui, Óscar Gutiérrez, per tutti semplicemente "Rey Mysterio", nato esattamente 45 anni fa, l'11 dicembre 1974. Festeggia oggi il compleanno il celebre atleta con il volto coperto da una maschera, che ha esportato in tutto il mondo quei numeri grazie al wrestling, uno sport entertainment di cui oggi è considerato una vera e propria leggenda vivente.

Rey Mysterio, una leggenda del wrestling

Lo sanno bene anche i fan italiani, che hanno vissuto in diretta la sua evoluzione, sfruttando la seconda grande ondata del boom televisivo nel nostro Paese di inizio anni Duemila. Proprio in quel periodo infatti il "luchador" (cioè un wrestler che pratica lo stile di lotta messicana della "Lucha Libre", in cui si prediligono le manovre aeree rispetto a quelle fisiche) ha iniziato la sua ascesa in WWE, la più importante compagnia di wrestling a livello globale. Dopo anni di "gavetta" nelle compagnie indipendenti, la prima grande occasione in ECW su grande intuizione di Paul Heyman e il passo successivo in WCW, alla fine è arrivata la chiamata del proprietario della World Wrestling Entertainment, il magnate statunitense Vince McMahon. Era il 25 luglio 2002 e, dopo settimane di spot in cui veniva annunciato il suo imminente arrivo, il wrestler di chiare origini messicane (ma nato a Chula Vista, città nella Contea di San Diego, negli Stati Uniti) faceva il suo debutto con l'inconfondibile maschera durante una puntata di SmackDown, affrontando Chavo Guerrero. E con lui, ovviamente, si vedeva la prima storica 6-1-9 in WWE, la spettacolare e caratteristica mossa conclusiva che lo contraddistingue ancora oggi e che gli aveva permesso in quella circostanza di sconfiggere il suo avversario.

Tutti i titoli del "Master of the 619"

Da quel giorno a oggi ce ne sono state molte altre, che hanno permesso a quel "folletto" di 168 centimetri di entrare nel cuore degli appassionati di wrestling, sfruttando la sua spettacolarità in match contro atleti più o meno del suo stesso peso - indimenticabili le sue rivalità con Eddie Guerrero - ma anche sfruttando uno dei grandi classici delle storyline del wrestling, quella del "Davide contro Golia", che ha consentito a Rey Mysterio di diventare in 3 occasioni campione del mondo (la prima volta in uno storico Triple Threat Match a WrestleMania 22 contro Randy Orton e Kurt Angle) e di vincere anche una Royal Rumble (nel 2006), stabilendo il record di permanenza sul ring (ancora imbattuto) di un'ora, due minuti e 12 secondi. Oltre a questi riconoscimenti, "The Master of the 619" conta nel suo curriculum in WWE 3 volte il Cruiserweight Championship, 2 l'Intercontinental Championship, 4 i titoli di coppia (con quattro partner diversi, Batista, Eddie Guerrero, Edge e Rob Van Dam) e 2 la cintura di campione degli Stati Uniti, di cui è attualmente detentore dopo averla riconquistata lo scorso 25 novembre in un match contro AJ Styles a Raw.

I saluti a Milinkovic e alla Lazio

Proprio quel giorno, tra l'altro, Rey Mysterio ha rivelato la sua simpatia per il calcio italiano e per la Lazio in particolare, inviando un video a Sergej Milinkovic e congratulandosi con lui e il club biancoceleste per la splendida stagione. E chissà se oggi, giorno del 45esimo compleanno del wrestler di San Diego, il serbo non possa restituire il favore con un messaggio di auguri.


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