ORLANDO (Florida) - Il mito continua, le leggendarie famiglie collegate tra loro Anoa'i e Maivia, proseguono la tradizione nel mondo del wrestling. Si tratta della dinastia originaria delle Samoa Americane che ha portato sul ring gente come Dwayne "The Rock" Johnson (oggi celebre attore di Hollywood), ma prima ancora suo padre Rocky Johnson e i tanti parenti diretti come Peter Maivia, Afa, Sika, più quelli acquisiti e collegati alla discendenza Fatu, di cui fanno parte altri wrestler del passato come Umaga e Rikishi. Oggi gli eredi sul ring sono Roman Reigns (al secolo Joe Anoa'i), i gemelli figli di Rikishi, Jey e Jimmy Uso (rispettivamente Joshua Samuel Fatu e Jonathan Solofa Fatu), più la moglie di quest'ultimo, Naomi. Ecco, presto potrebbe aggiungersi un altro componente e a spiegarlo è stato direttamente "The Rock", intercettato di recente al Performance Center di Orlando, in Florida, cioè il centro sportivo dove vengono "costruite" le stelle WWE del futuro.
WWE, la figlia di The Rock si dà al wrestling
Al fine di evitare le speculazioni che erano iniziate a circolare circa un suo potenziale ritorno sul ring (avvenuto tra l'altro in tempo recenti, lo scorso ottobre, in occasione della Season Premiere di SmackDown dopo il passaggio dello show all'emittente statunitense FoxSports), "The People's Champion" - che in carriera in WWE ha vinto qualcosa come 8 volte il titolo di campione del mondo, una Royal Rumble e molto altro ancora - ha spiegato su Instagram il motivo della sua visita nella vecchia casa, postando una foto insieme alla figlia Simone Johnson: "Porta con orgoglio il nostro cognome, ma la tua strada sarà sempre e solo tua, per creare, imparare e ottenere risultati. Sono così orgoglioso, vivi il tuo sogno. Mettiti al lavoro". Già, non potrebbe essere più orgoglioso in questo momento il divo di Hollywood, visto che la 18enne Simone ha scelto di intraprendere la carriera nel mondo del wrestling, iniziando così il suo percorso che potrebbe portare la quarta generazione di questa famiglia a cimentarsi in WWE. Il sangue, in fondo, è quello giusto.