Casella premiato in Campidoglio
MILANO - Gabriele Casella, campione italiano AOB del pugilato olimpico è stato premiato in Campidoglio per meriti sportivi e per l'impegno sociale assieme a Flavio D’Ambrosi, vicepresidente vicario della Federazione pugilistica Italiana. A consegnare il riconoscimento è stato l’assessore Daniele Frongia. Casella si è distinto in diverse discipline e classi di peso degli sport da combattimento ed è considerato anche 'Campione di Vita' per l'impegno a favore dell'ambiente, dei consumi sostenibili e per le battaglie contro violenza e bullismo. Un riconoscimento è andato anche al maestro Simone D'Alessandri, allenatore di Casella con la sua Phoenix Gym, riconosciuta nel 2019 prima tra le società d'Italia, e al presidente del CR Lazio Adrio Zannoni, 'motore' della boxe romana. "La Città di Roma Capitale - ha detto Frongia - ha voluto consegnare un riconoscimento speciale ad un grande campione come Gabriele ed ai vertici federali per aver dato un contributo fondamentale a riportare nella città di Roma l'ultima edizione della kermesse pugilistica nazionale, i Campionati Italiani Assoluti, e per aver messo a disposizione delle attività pugilistiche della città di Roma, grazie alla collaborazione con le Fiamme Oro e la Polizia, lo spazio del PalaSantoro". "Sono onorato - la replica di D'Ambrosi - di ricevere questo riconoscimento anche a nome del Presidente Vittorio Lai e di tutto il movimento pugilistico, che in questo quadriennio ha lavorato per rilanciare non solo la boxe a livello agonistico e quindi talenti come Gabriele, ma anche per valorizzare la funzione sociale di una disciplina che forma prima gli uomini e poi gli atleti". Come Gabriele Casella, ora in ritiro ad Assisi in vista delle qualificazioni all'Olimpiade di Tokyo.
CASELLA FELICE - Il giovane pluricampione del mondo Casella è stato premiato perché rappresenta l’essenza pura degli sport da combattimento, per essere uno degli atleti Italiani che si è maggiormente distinto, sotto l’egida del Coni, in diverse discipline e classi di peso degli sport da combattimento e per aver fatto trionfare in sfide estreme la città di Roma e l’Italia sui ring di tutto il mondo. “ Se nel pugilato ho conquistato in pochissimo tempo il titolo italiano - confessa Gabriele Casella - è merito del mio maestro D’Alessandri e dei vertici della Federazione nazionale e regionale (Vittorio Lai, Dario D’Ambrosi, Adrio Zannoni e Franco Federici, ndr) che mi hanno fatto sentire come in famiglia, aiutandomi a tirar fuori le mie doti”. Oltre che per il merito sportivo, Gabriele, da tutti conosciuto come “il Magnificent”, è stato premiato dall’amministrazione capitolina anche per essere campione fuori dal ring, per la difesa delle donne ed il sostegno ai più vulnerabili; i suoi incontri nelle scuole più difficili di Roma con "Fight For Love", l’associazione da lui cofondata, le donazioni destinate ai giovani delle palestre popolari che vivono in condizioni economiche disagiate per dare loro la possibilità di partecipare gratuitamente alle attività sportive. Ed infine la capacità di Gabriele Casella di comunicare con i più giovani, per trasmettere i valori della tolleranza e del rispetto, presidi del pugilato quale sport di cittadinanza. “Adesso - ci annuncia Gabriele Casella - dobbiamo dare inizio ad una grande mobilitazione del mondo sportivo a favore di ambiente e sostenibilità”.
