Zanardi, seconda notte in ospedale: condizioni stabili, grave il quadro neurologico

L'ex pilota di Formula 1 resta nel nel reparto di terapia intensiva del policlinico universitario Le Scotte di Siena dopo il terribile incidente in hand-bike di venerdì
Zanardi, seconda notte in ospedale: condizioni stabili, grave il quadro neurologico
15 min

SIENA - Dalle 18 di venerdì, Alex Zanardi è ricoverato in gravissime condizioni al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena. Il campione paralimpico bolognese stava partecipando in handbike alla staffetta "Obiettivo tricolore", un'iniziativa dedicata alla ripartenza dell'Italia dopo l'emergenza per l'epidemia di coronavirus, quando ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro un camion che procedeva in senso contrario lungo la strada provinciale 146, nel comune di Pienza.

Un impatto devastante, l'ex pilota di Formula 1 è stato condotto immediatamente in ospedale, dove è stato sottoposto a un delicato intervento neurochirurgico e successivamente trasferito in terapia intensiva. Tanti i messaggi di solidarietà e supporto arrivati nelle ultime ore per un campione ammirato da tutti.

Adesso ha parametri emodinamici e metabolici stabili, è intubato e supportato da ventilazione artificiale, "ma resta grave il quadro neurologico", come spiegato dalla Direzione sanitaria dell'Aou senese nel bollettino sabato sera. Intanto proseguono le indagini da parte delle forze dell'ordine per determinare le cause dell'incidente e verificare le condizioni di sicurezza della gara.

Il Corrieredellosport.it seguirà la giornata con aggiornamenti live minuto per minuto

L'evoluzione della giornata di ieri

21.00 Zanardi, il camionista: “Non ho colpe”

"Va male perché la situazione è brutta, non essendo colpa mia, io quando ho visto che lui sbandava mi sono buttato tutto a destra, ma lui mi è venuto addosso ed è scivolato verso il camion". Lo ha detto al giornale radio Rai Marco C., autista quarantaquattrenne del camion contro il quale si è schiantato Zanardi: "Sono mortificato ma mi è spuntato davanti in una frazione di secondo". "Quando ho visto questo gruppo di biciclette ho visto uno che, non sapendo chi fosse, ha cominciato a sbandare mi sono buttato sulla destra però è stata una frazione di secondo e mi ha colpito. Penso di aver fatto il possibile. Penso tutte le notti a quel momento mi dispiace e gli sono vicino non so come finirà ma sono a terra", ha aggiunto.

20.20 Zanardi, il premier Conte: “Esempio dell’Italia migliore”

"Voglio mandare un abbraccio ad Alex Zanardi, per il suo coraggio e la sua forza d'animo, la sua capacità di resilienza - ha detto il premier Conte nel corso della conferenza stampa a Villa Pamphilj - È l'esempio della migliore Italia che sa esprimere non solo grandi campioni ma grandi uomini, un eroe del quotidiano che sta affrontando l'ennesima avversità e grande prova. Siamo con lui". 

18.39 Mihajlovic: "Faccio il tifo per Zanardi"

"Vedo che negli ultimi due giorni la situazione è stabile: spero che si risolva tutto per il meglio. Per quello che è successo, per la forza che è riuscito a dare a tutte le persone, a tutta la gente con la sua voglia di vivere, la sua voglia di lottare è un esempio per tutti. Spero che questa situazione si risolva il meglio possibile: facciamo tutti il tifo per lui". Così, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Juventus, l'allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic ha rivolto il suo pensiero ad Alex Zanardi. "La partita di domani, se la vinceremo, tutti noi la dedicheremo a lui e al presidente Gazzoni che ci ha lasciato in questo periodo di Covid - ha aggiunto il tecnico serbo -: non ho avuto la fortuna di conoscerlo ma so che è stato un grande personaggio, un grande uomo, un grande presidente, amato da tutti. È il minimo giocare per loro e per tutti i tifosi". (QUI l'articolo completo)

18.10 Legnante: "Zanardi esempio di vita"

"Zanardi è una fonte di ispirazione per tutti quelli che hanno avuto problemi e ostacoli nella vita". Sono ore di angoscia, di attesa e Assunta Legnante, pluricampionessa di lancio del peso - anche lei costretta dalla vita a un cambio in corsa per un problema agli occhi che l'ha resa ipovedente - racconta di quanto il mondo paralimpico davvero stia facendo squadra per sentirsi più vicino al campione di tutti. "Siamo tutti molto scossi - dice all'Ansa l'azzurra -. In questi giorni non ho telefonato alla famiglia, non è il caso in queste ore. Ma posso dire che il mondo degli atleti paralimpici segue il suo dramma con grande attenzione. Non solo con le informazioni di giornali e tv, ma c'è in atto una vera rete di telefonate, ci teniamo in contatto fra di noi, con la mia Federazione, con il comitato paralimpico, per sapere di più, confrontarci, per stare vicini. Siamo persone che abbiamo voluto continuare a vivere. Zanardi è uno di noi, non è in un'altra categoria, nonostante sia già stato un pilota famoso. Gli siamo vicini con tutto il cuore. Ci conosciamo bene, ci siamo incontrati la prima volta ai Giochi di Londra, abbiamo gareggiato assieme e abbiamo familiarizzato. Entrambi abbiamo vinto una medaglia lo stesso giorno, e la sera abbiamo fatto a gara su chi doveva fare per primo i complimenti all'altro. È una persona alla mano, simpatica, cordiale, questa cosa mi ha colpito, perché lui prima dell'incidente, quando faceva il pilota, era già un personaggio famoso. Poi questa sua simpatia l'ha portata nello sport paralimpico. È uno che non ti fa sentire a disagio e non fa pesare il passato. Alex è un punto di riferimento per chi ha sofferto di problemi seri, perché è uno dei tanti atleti, certo non l'unico, che ha saputo reinventarsi, ma lui lo ha fatto in un modo particolare, pur essendo già un personaggio, mettendosi al servizio di tutti. È un riferimento per tanti giovani. Nella mia esperienza personale ho cercato soprattutto dentro di me la forza per riprendere l'attività e non abbattermi. Anche Zanardi ha fatto così. È un percorso per tutti di fatica e di sofferenza, ma poi ce la si fa".

17.13 Calcagni proseguirà la corsa

Sarà Carlo Calcagni, 51 anni, di Guagnano, un piccolo centro industriale distante circa 20 km da Lecce, a continuare la corsa di Alex Zanardi fino a Santa Maria di Leuca. Si è proposto lo stesso Calcagni a farlo, prima ancora che il 53enne campione paralimpico fosse coinvolto nel grave incidente per cui ora sta lottando per la vita. Nel 1996, Calcagni era un pilota elicotterista in Bosnia-Erzegovina e recuperava feriti e salme. Oggi è un ciclista, un agonista di altissimo livello e da 18 anni combatte il male - come lui stesso racconta - dopo che l'uranio impoverito lo ha contaminato, trasformando il suo corpo e naturalmente anche la sua vita. Ha conosciuto Alex Zanardi, diventando suo amico, durante una competizione nazionale e in segno di riconoscente amicizia si è proposto di continuare la corsa di Zanardi che si sarebbe conclusa a Leuca. Insomma, sarà lui, Carlo Calcagni, a continuare e concludere quella corsa che Zanardi aveva iniziato con grande felicià' ma che drammaticamente si è interrotta nelle vicinanze di Siena.

15.30 La conferma: "Zanardi non aveva il cellulare in mano"

"Alex Zanardi non teneva il cellulare in mano al momento dello schianto". Lo ricorda Alessandro Maestrini, il videomaker di Perugia che ha ripreso l'incidente. "Dopo aver affrontato una salita pedalando con le mani - dice - al momento della discesa Zanardi ha preso il telefonino e fatto alcune riprese a bassa velocità, poi lo ha riposto, lo ha messo via e ha continuato la discesa fino al punto dell'incidente. Diverso tempo dopo l'impatto il cellulare squillava dal vano dell'handbike ed è stato preso dai carabinieri".

14.50 Gli auguri di Pioli

Stefano Pioli rivolge un caro pensiero ad Alex Zanardi, in coma farmacologico dopo il grave incidente in handbike: "Gli mando un in bocca al lupo - dichiara l'allenatore del Milan al termine della conferenza di presentazione della gara contro il Lecce - è un uomo vero, un grande sportivo e spero possa superare anche questa difficoltà". (QUI l'articolo completo)

14.15 Le parole del sindaco di Siena

Luigi De Mossi, sindaco di Siena, sta seguendo da vicino le condizioni di Alex Zanardi: "È un campione lui, ma lo è la sua famiglia al completo. Per la dignità con cui hanno reagito si può dire che sono grandi campioni. Alla moglie abbiamo dato supporto logistico, ho voluto portare la vicinanza di Siena. Lei è contenta e sicura del lavoro fatto dai medici". (QUI l'articolo completo)

13.55 L'omaggio dei ciclisti di fronte all'ospedale

Vicino all'ospedale dove è ricoverato Alex Zanardi, un gruppo di ciclisti ha attaccato il messaggio "Forza Alex Zanardi" su un cartello di segnaletica. Un modo per far sentire la propria vicinanza al campione in questo momento di difficoltà.

13.05 Scolletta: "Più passa il tempo più c'è speranza"

"Rispetto a quando Alex Zanardi è arrivato al pronto soccorso le condizioni sono veramente cambiate. Il dato positivo è che più passa il tempo e le condizioni restano stabili, questo ci fa ben sperare". Lo ha detto Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento emergenza urgenza dell'ospedale Santa Maria delle Scotte di Siena. "Vuol dire - ha detto Scolletta - che non c'è un passo indietro e questo ci dà grande fiducia. Siamo fiduciosi come ieri. Siamo a due giorni dal trauma, confidiamo che le condizioni cliniche rimangano stabili e questo ci può dare in settimana la possibilità di pensare di valutarlo neurologicamente". Alex Zanardi tornerà il campione di prima? "Lo auspichiamo e lo speriamo. Siamo qui per questo motivo". Ha risposto così Sabino Scolletta il direttore dell'emergenza dell'ospedale di Siena: "Confidiamo nella sua possibilità di recupero, siamo tutti fiduciosi - ha aggiunto - È un grande atleta e lo ha dimostrato e auspichiamo che questo valga anche in questa situazione così impegnativa".

11.55 Sequestrati telefono e handbike di Zanardi

Il cellulare che Alex Zanardi portava durante la staffetta Obiettivo Tricolore è stato sequestrato dai carabinieri nell'inchiesta della procura di Siena sull'incidente del 19 giugno che lo ha visto gravemente ferito contro un camion a Pienza. Secondo quanto appreso il telefono è a disposizione degli investigatori per eventuali verifiche. Sequestrata anche l'handbike su cui viaggiava Zanardi: il mezzo potrebbe essere sottoposto a esami tecnici per ricostruire la dinamica dell'impatto col camion, in particolare per definire i punti di urto tra i due veicoli. (QUI l'articolo completo)

11.42 Aggiornamento sulle condizioni cliniche

In merito alle condizioni cliniche dell’atleta Alex Zanardi, ricoverato al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena dal 19 giugno a seguito di incidente stradale, la Direzione Sanitaria informa che il paziente ha trascorso la notte in condizioni di stabilità cardio-respiratoria e metabolica. Le funzioni d’organo sono adeguate. È sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Il neuromonitoraggio in corso ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela perchè resta grave il quadro neurologico. Le condizioni attuali di stabilità generale ancora non consentono di escludere la possibilità di eventi avversi e, pertanto, il paziente resta sempre in prognosi riservata. Il prossimo aggiornamento verrà trasmesso alle ore 12 di lunedì 22 giugno.

11.35 Un testimone: "Alex stava riprendendo con il telefono"

Secondo quanto riportato dal Messaggero, ci sarebbe un video di un cameraman che testimonierebbe la responsabilità dell'ex pilota di Formula 1. Zanardi si sarebbe distratto per fare una ripresa con il telefono, perdendo il controllo della hand-bike. Un'altra testimonianza completamente opposta invece assicura che entrambe le mani fossero sul manubrio.

Zanardi, un testimone rivela: "Stava riprendendo con il telefonino"

10.00 I prossimi aggiornamenti in programma

Nessuna novità significativa è stata registrata rispetto a ieri. Il prossimo aggiornamento sulla situazione clinica è previsto orientativamente per le ore 12.

8.50 Altra notte stabile in ospedale

Alex Zanardi ha trascorso la seconda notte consecutiva all'interno del policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena. Le condizioni restano stabili, seppur critiche.

8.30 Il messaggio di Walter Zenga

Il tecnico del Cagliari Walter Zenga, al termine della partita persa con il Verona, ha voluto mandare un messaggio di speranza per Alex Zanardi, che lotta tra la vita e la morte dopo un terribile incidente: "Un grande dispiacere per tutti pensare a quello che è successo ad Alex Zanardi. A volte la vita è ingiusta, non ti rendi conto del perché succedano certe cose. Spero di leggere notizie positive, ha sette vite come i gatti".


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