ORLANDO (Florida) - Nel giro di cinque anni Asuka ha vinto tutto quello che si potesse vincere in WWE. Tutto. È partita da NXT, il territorio di sviluppo della compagnia di wrestling di Vince McMahon. Lì è diventata campionessa, restando tale per ben 510 giorni (record tutt'ora imbattuto) e dovendo cedere la cintura senza mai essere sconfitta, a causa di un infortunio. Come premio è arrivato però il meritato passaggio nei main roster, dove ha continuato ad accumulare titoli: nel suo curriculum una Royal Rumble, l'ultimo Money in the Bank, la prima edizione del Mixed Match Challenge (insieme a The Miz), la Women's Tag Team Championship (con Kairi Sane) e, soprattutto, le cinture di campionessa femminile di SmackDown prima e Raw poi.
Asuka, verso Extreme Rules
Di quest'ultima è ancora oggi detentrice e nella notte tra domenica e lunedì, durante il ppv Extreme Rules, dovrà difenderla dall'assalto di Sasha Banks: "Vincerò io, non ci sono dubbi su questo, sono la più forte. E ho già in mente chi dovrò affrontare subito dopo: Kairi Sane. Può sorprendere, lo so, ma la considero una grande atleta e sarà bello poterci confrontare, anche se insieme formiamo un tag team". La 38enne giapponese di Osaka ha anticipato i programmi di sfidare la sua tag team partner nel corso della sua prima intervista con i media internazionali da quando è in WWE, parlando nella sua lingua e facendosi aiutare nella traduzione dall'indimenticabile ex lottatore nipponico (oggi commentatore) Funaki.
A Raw il momento più emozionante
Asuka ha poi raccontato a quale dei tanti titoli si senta più legata: "Quello a NXT è rimasto nel mio cuore, lo sento ancora il mio regno, anche perché tecnicamente non ho mai perso contro nessuno in quel roster. Un altro momento indimenticabile è sicuramente la vittoria della Royal Rumble, ma paradossalmente la cintura a cui sono più legata è quella che difendo adesso, anche se non è servito un match per conquistarla. È stato davvero un momento magico quello insieme a Becky Lynch, quando mi ha ceduto il titolo perché incinta. Sì, se proprio devo scegliere uno solo tra tutti i successi, dico la Raw Women's Championship".
Gli show WWE senza pubblico
La giapponese ha parlato anche delle avversarie più complicate affrontate in carriera: "Sicuramente Charlotte Flair, è stata dura contro di lei. E poi metto anche Nia Jax. Lei è molto più pesante di me, non è stato facile. Era come se avessi dovuto affrontare una specie di mostro. Ma anche in quel caso sono uscita vincitrice. In futuro mi piacerebbe misurarmi con Rhea Ripley". Infine, c'è modo anche di mandare un messaggio ai tifosi, che a causa del coronavirus ovviamente non possono ancora partecipare agli eventi, tutti a porte chiuse: "Una misura necessaria adesso per la sicurezza di tutti. Ma non vedo l'ora di poter danzare sul ring e vincere gli incontri per i fan, davanti a loro. Presto potremo tornare finalmente a farlo".