Wing: Csen investe sulla formazione e vola alto

Giuseppe Sabatino: “Compito dell’Ente garantire competenza e sicurezza”
Wing: Csen investe sulla formazione e vola alto
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Csen continua a dare fiducia agli sport con tavole a vela e scommette anche sul Wing. Un’ala le cui misure variano dai 3 ai 7 metri, collegata allo sportivo attraverso un leash ma tenuta facilmente con le mani. Ai piedi una tavola da windsurf, da sup oppure l’hydrofoil. In sostanza un senso infinito di libertà e naturalezza. Questo sport inizia a farsi largo già negli anni ’80, ma è adesso che sta letteralmente spopolando facendosi spazio nel cuore degli amanti del vento.  “Csen - commenta il referente nazionale del settore tavole a vela, Giuseppe Sabatino, -  punta su questa recente disciplina e con altri partner intende regolarizzare e formare nuove figure professionali, gli istruttori appunto, che possano garantire competenza e massima sicurezza a chi decide di cimentarsi in questo sport non propriamente nuovo ma che da noi sta conoscendo una grandissima diffusione proprio in questo momento”. Si è appena conclusa la prima tre giorni di formazione targata Csen in collaborazione con Rrd, uno dei marchi di riferimento per la progettazione e produzione di attrezzature tecniche. “Sentiamo l’esigenza - sottolinea Edoardo Vivian, del team rrd – di poter contare su istruttori che abbiano tutte le conoscenze tecniche per sfruttare al meglio le potenzialità del wing. Abbiamo scelto di puntare in maniera importante su questa disciplina perché avvicina sia i neofiti, sia coloro che hanno già praticato kite e windsurf”. Nel gruppo dei formatori compare un nome d’eccezione: Paolo Migliorini, tra i migliori windsurfisti italiani nelle discipline freestyle e wave e che da un paio di anni si è aperto con passione al wingfoil. “Tutti gli alunni hanno dimostrato impegno e dedizione per questa nuovissima disciplina. La splendida giornata di vento che abbiamo incontrato nel week end – racconta Migliorini – ci ha consentito di mettere in pratica tutta la teoria”.

La full immersion di formazione che ha avuto luogo a Grosseto è la prima di una lunga serie prevista nel calendario che Csen sta preparando lungo tutta la penisola. “Vogliamo garantire a coloro che vogliono fare della propria passione sportiva una professione - conclude Sabatino -  una formazione soddisfacente e completa che assicuri loro la regolare iscrizione al registro Coni in qualità di istruttori. D’altronde, il nostro è il primo ente di promozione sportiva in Italia: abbiamo l’onore e il dovere di essere sempre dalla parte dello Sport”.     


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