Il Super Bowl va ai Rams, decide Kupp a 1'25" dalla sirena: Bengals ko 23-20

La squadra di Los Angeles si aggiudica la 56ª edizione del campionato NFL. Parata di stelle sugli spalti e in campo, dove si sono esibiti diverse star della musica hip hop
Il Super Bowl va ai Rams, decide Kupp a 1'25" dalla sirena: Bengals ko 23-20© EPA
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LOS ANGELES (STATI UNITI D'AMERICA) - La 56ª edizione del Super Bowl, la finale del massimo campionato NFL, va ai Los Angeles Rams che battono 23 a 20 i Cincinnati Bengals. Una vittoria che, nonostante i favori del pronostico, è arrivata a 1' 25" dalla fine grazie a un touchdown di Kupp, eletto poi MVP del match. Dopo il vantaggio nella prima metà della partita, i Rams hanno sofferto per poi agguantare la vittoria nel finale. Ai Bengals, la cenerentola della Nfl al suo primo Super Bowl in 33 anni, non è riuscita l'impresa dopo una stagione di successi. Per i Rams si tratta della prima vittoria al Super Bowl in 22 anni, conquistata in casa, al Sofi di Los Angeles, proprio come successo appena 12 mesi fa a Tampa. Uno stadio che ha registrato il tutto esaurito e che è esploso in un grido liberatorio alla vittoria.

Super Bowl, la gara

La partita è iniziata con i Rams in controllo, protagonisti della prima metà dell'incontro grazie anche ai primi due touchdown del match di Odell Beckham Jr e Cooper Kupp. L'intervallo però ha restituito fiducia ai Bengals, scesi in campo più decisi e passati al comando fino a poco più di quattro minuti dalla fine della partita, decisa nei due minuti finali. Sulla vittoria finale c'è soprattutto la firma di Cooper Kupp e Matthew Stafford: "Quei ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro", ha detto l'allenatore Sean McVay. "Hanno preso il controllo del gioco", ha sottolineato. I Rams hanno giocato il quarto quarto del loro Super Bowl casalingo con i debuttanti Ben Skowronek e Brycen Hopkins, dopo che anche Odell Beckham Jr. si è infortunato al ginocchio nel secondo quarto. Un sacrificio è stato chiesto a Darrell Henderson, che non giocava dal 26 dicembre a causa di un infortunio, e che è invece stato ampiamente utilizzato nel Super Bowl. L'azione decisiva si è svolta sull'asse Stafford-Kupp ovviamente, con quest'ultimo che ha messo a segno i punti decisivi. Soddisfatto il tecnico McVay, che ha commentato: "Metti la palla nelle mani dei tuoi migliori giocatori quando conta di più, ed è quello che abbiamo fatto con Matthew. E ha fatto grandi cose, ed è un campione del mondo". Per i Rams un successo importante per spazzare via la sconfitta al Super Bowl del 2019 contro i New England Patriots.

Super Bowl, quante stelle in campo e sugli spalti

L'evento più atteso e seguito d'America è stato, come sempre, caratterizzato da uno show nello show, quello regalato in campo dalle stelle della musica. Poi tantissimi vip sugli spalti. L'intervallo è stato un vero e proprio show, con i pesi massimi dell'hip hop in campo, da Dr Dree a Snoop Dogg, da Eminem a Mary J Blige e Kendrick Lamar. La loro performance ha incantato il pubblico: in una chiara celebrazione di Los Angeles e della California, Snoop e Dre hanno cantato "California Love". Mary J. Blige si è esibita in alcuni dei suoi maggiori successi, mentre Kendrick Lamar ha intonato Alright". Eminem ha cantato "Lose Yourself" e in quella che sembra apparentemente una sfida alla NFL si è inginocchiato durante la sua performance, in un gesto di protesta contro l'ingiustizia razziale nel Paese. Gli spot pubblicitari sono stati gli altri protagonisti, con le criptovalute a giocare la parte del leone. Sugli spalti decine di vip: LeBron James, Justin Bieber e la moglie Haley, la coppia Jennifer Lopez e Ben Affleck, l'attrice Charlize Theron, Jay-Z e la modella Kendall Jenner. Una parata stellare per un Super Bowl che è un assaggio della nuova normalità dopo il Covid-19: gli spettatori per accedere allo stadio hanno dovuto presentare la propria vaccinazione o il risultato di un test negativo. All'interno della struttura la mascherina era d'obbligo, fatta eccezione per bere e mangiare.


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