A settembre riparte la Bebe Vio Academy

Nel suo primo anno di attività ha raccolto la partecipazione di circa 50 bambini e ragazzi con e senza disabilità fisiche che si sono cimentati nelle cinque attività paralimpiche proposte: la scherma in carrozzina, il sitting volley, il basket in carrozzina, l’atletica paralimpica e il calcio amputati. In collaborazione con Nike, allenamenti il martedì e il giovedì pomeriggio a Milano, al Pala Iseo e al Bicocca Stadium.
A settembre riparte la Bebe Vio Academy
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Nel suo primo anno di attività, la Bebe Vio Academy ha raccolto la partecipazione entusiasta di circa 50 bambini e ragazzi con e senza disabilità fisiche che si sono cimentati nelle varie attività proposte raggiungendo incredibili traguardi. Perché come dice Bebe “lo sport è per tutti!”  Grazie al supporto e alla collaborazione del Comune di Milano, di MilanoSport e del Cus Milano, le attività si sono svolte da ottobre a fine maggio in 2 centri sportivi della città e riprenderanno per il secondo anno a settembre 2022. L’Academy è rivolta a giovani con disabilità fisiche (amputati, persone in carrozzina e cerebrolesi), ma anche a giovani senza disabilità che vogliano sperimentare alcune discipline sportive nella versione paralimpica. Perché è lo sport il mezzo per eccellenza del cambiamento e dell’integrazione. E quale miglior modo per far avvicinare bambini e ragazzi al mondo dello sport se non mostrando loro discipline diverse, tutte da provare? Ognuno di loro potrà cimentarsi in ben cinque attività, in modo da approcciarsi alla realtà paralimpica divertendosi e acquisendo sempre più sicurezza nelle proprie abilità. La scelta è ampia: si va dalla scherma in carrozzina, al sitting volley, al basket in carrozzina, all’atletica paralimpica fino al calcio amputati.

BENE SPIEGA - “Dopo questo primo anno - ha dichiarato Bebe Vio - siamo davvero entusiasti: la BVA è unica perché permette a bimbi e ragazzi con disabilità fisiche di praticare cinque diversi sport insieme a bimbi e ragazzi senza disabilità. Già dopo pochi mesi di attività ciascuno di loro guarda solo le abilità degli altri e non si preoccupa più se uno ha una disabilità o meno: vedono gli altri solo come compagni di squadra da aiutare per vincere insieme”. Il progetto della BVA è gestito da art4sport Onlus, l’associazione nata per volontà della campionessa mondiale e dei suoi genitori, che si occupa di studiare, progettare e finanziare protesi d’arto e ausili sportivi e tutto ciò che serve ai piccoli atleti per praticare un’attività? sportiva. ll programma pluriennale, in collaborazione con Nike, riprenderà a settembre e sarà ancora rivolto a bambini e ragazzi tra i 6 e i 18 anni . La BVA si svolgerà il martedì e il giovedì pomeriggio tra le 15 e le 19, nei due centri sportivi milanesi Pala Iseo e Bicocca Stadium.


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