WWE WrestleMania 39, Roman Reigns è senza limiti: la Night 2 è sua

Il SoFi Stadium di Inglewood ha ospitato anche la seconda serata dello Showcase of the Immortals in versione hollywoodiana
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LOS ANGELES (Florida) - 945 giorni e non è ancora finita. Roman Reigns è ancora il WWE Undisputed Universal Champion e per il terzo Main Event consecutivo di WrestleMania mantiene il titolo di campione. Il più grande regno dell’era moderna non finisce neanche nella notte in cui Cody Rhodes provava a trasformarsi da American Nightmare ad American Dream. Un match pieno di interferenze davanti a un SoFi Stadium di Inglewood completamente impazzito: prima quelle di The Usos che provano ad aiutare Roman, ma vengono fermati da Owens e Zayn. Poi quella di Solo Sikoa, che ferma la serie di Cross Rhodes di Cody e consegna a Reigns la possibilità di chiudere con la sua Spear. Straordinari gli ingressi, con Cody che - visibilmente commosso - abbraccia tutta la sua famiglia presente nell’arena (regalando una speciale cintura al figlio del compianto Luke Harper) e con Roman che viene accompagnato da un team di pianisti nella sua marcia verso il ring. Una due giorni indimenticabile, con 81.395 spettatori presenti al SoFi Stadium, per una “attendance” complessiva di 161.892 persone nelle due serate di WrestleMania. Una notte aperta dal cantante Jimmie Allen, che ha intonato America the Beautiful. Poi, ovviamente, sul ring The Miz e Snoop Dogg hanno dato inizio alla kermesse.

WWE WrestleMania 39, il successo di Edge

Con la vittoria nell’Hell in a Cell contro Finn Balor in versione Demon, Edge pone fine alla sua rivalità con il Judgment Day. Decisivo il Con-Chair-To della Rated-R Superstar, dopo che The Demon era andato a vuoto con un Coup De Grace dalla cima della gabbia, colpendo un tavolo. Finn Balor non si vedeva in versione Demon dal settembre 2021, quando venne sconfitto da Roman Reigns a Extreme Rules 2021. La sfida più bella della serata (e forse del weekend) è quella a 3 fra l’austriaco Gunther, l’irlandese Sheamus e lo scozzese McIntyre, nel match valido per il titolo Intercontinentale. Gunther, arrivato a 296 giorni come campione, mantiene il titolo grazie a una doppia Powerbomb sugli sfidanti, più volte vicini alla vittoria in un match che ha fatto impazzire il pubblico presente al SoFi Stadium.

Gli altri match

Dopo l’umiliazione della prima serata con la sconfitta contro Pat McAfee, l’host di WrestleMania The Miz si ritrova di fronte Shane McMahon, accolto da un’ovazione del pubblico. Shane si fa male subito ed è Snoop Dogg (presente dall’inizio della kermesse) a schienare The Miz, grazie a un People’s Elbow. Un anno dopo il successo su Becky Lynch a WM 38, Bianca Belair è ancora Raw Women’s Champion. La Est ribalta una sottomissione di Asuka utilizzando la sua straordinaria forza e connettendo con la Kod decisiva. Splendida la coreografia durante l’ingresso di Belair, con la performance delle Divas of Compton. Nell’opener della serata Brock Lesnar soffre la fisicità mostruosa di Omos, ma reagisce con tre Suplex consecutivi e la F-5 decisiva sul Nigerian Giant, portandosi a casa la vittoria. Ronda Rousey e Shayna Baszler impongono la loro dominanza sugli altri tre team nel match femminile a 4 coppie. Grandi manovre e ottime acrobazie, soprattutto di Raquel Rodriguez e Liv Morgan, ma le due fighter vincono grazie alla ArmBar di Ronda su Shotzi.


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