FORMENTERA (SPAGNA) - Qualche ora dietro lo sbarre prima di essere rimesso in libertà in attesa di giudizio. È quello che è successo ad Alessio Di Chirico, 33enne ex lottatore di Mma, arrestato dalla Guardia Civile a Formentera con l'accusa di aver brutalmente aggredito a Es Pujols un tassista (il 32enne Omar Bouhia El Haouzi) che è stato trasportato in elicottero all'ospedale a Ibiza dove è ora ricoverato in attesa di un delicato intervento chirurgico al volto.
Di Chirico arrestato e rilasciato, cos'è successo
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti Di Chirico, nella serata di domenica 21 maggio, dopo aver chiamato un taxi per spostarsi con la famiglia avrebbe chiesto al tassista di poter viaggiare insieme alla moglie e alle figlie sul sedile posteriore. La sua richiesta non sarebbe stata però accettata dall'autista perché non consentita dal codice della strada. A quel punto l'ex professionista delle arti marziali miste avrebbe viaggiato al fianco del tassista ma alla fine del viaggio, dopo aver pagato la corsa, avrebbe iniziato a colpirlo con violenza con dei pugni al volto, come dimostrerebbero le immagini ripresa dalle telecamere esterne di un hotel.
Di Chirico aspetta il processo, cosa succede ora
Proprio quei filmati, visionati dagli inquirenti, avevano portato al suo arresto durato qualche ora visto che poi Di Chirico è stato rilasciato a piede libero senza cauzione: il giudice María Paloma Povedache ha ritenuto non ci sia il rischio di fuga né di reiterazione del reato e l'ex lottatore potrà fare rientro in Italia restando però a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del processo in cui dovrà rispondere dell'accusa di lesioni aggravate.