I benefici dell'acqua per lo sport in un convegno con Micheli e La Torre

Se ne è parlato al Salone d'Onore del Coni, alla presenza del ministro per lo Sport, Andrea Abodi, e del presidente del Comitato Olimpico, Giovanni Malagò
I benefici dell'acqua per lo sport in un convegno con Micheli e La Torre© EPA
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Promuovere la cultura dell'acqua da bere è determinante, nello sport come nella vita. Se ne è parlato stamattina durante il convegno Acqua&Sport: Quanto bere, quando bere, cosa bere” presso il Salone d’Onore del Coni, organizzato dalla Fondazione ACQUA. 

Durante l'evento sono intervenuti il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il presidente Coni, Giovanni Malagò (che ha trattato il tema dello sport come strumento di salute e benessere), e successivamente  Ettore Fortuna, presidente della Fondazione Acqua, che ha introdotto i temi del convegno. Importanti approfondimenti sui temi affrontati: Acqua, nutrizione e sport per una longevità sana tenuto da Claudio Franceschi, Professore di Immunologia Università Alma Mater Bologna; Idratazione di qualità, sport e sarcopenia con l’intervento di Luigi Di Luigi, professore di Endocrinologia Università di Roma Foro Italico Federazione Medico Sportiva Italiana e Acqua di qualità e vitamina D per uno sport sano e performante tenuto da Andrea Fabbri, professore di Endocrinologia Università di Roma Tor Vergata. Un'altra autorevole testimonianza sull’importanza di una buona idratazione di qualità, necessaria per la migliore performance sportiva, è arrivata con la campionessa del mondo di Pentathlon Moderno, Elena Micheli, e con Antonio La Torre, direttore tecnico e scientifico della FIDAL e Professore Associato Metodi e didattiche delle attività sportive dell’Università degli studi di Milano.

Il convegno è stato l’occasione per illustrare il rapporto tra acqua e attività fisica in relazione all’importanza di una corretta idratazione per il benessere corporeo, sottolineando i vantaggi apportati dal bere acqua di qualità nelle prestazioni dello sportivo, sia di élite che amatoriale. Un focus avviato dalla Fondazione ACQUA sui vantaggi di una corretta idratazione per chi pratica regolarmente attività fisica al fine di massimizzare la prestazione atletica ed evitare l’affaticamento dell’organismo.

L’acqua è un elemento essenziale nella fisiologia dell’uomo. Il corpo umano è composto in prevalenza di acqua che, aldilà del tessuto osseo, costituisce dal 70% al 95% dei differenti organi e tessuti umani. L’acqua è un elemento chimico ben conosciuto, ma ancora poco si sa sul suo comportamento “sociale” e sul suo ruolo biologico nelle differenti cellule umane, dove probabilmente esercita un ruolo proattivo e determinante in numerose funzioni biologiche.

Iniziare un’attività sportiva in condizioni di normo idratazione ed idratarsi adeguatamente durante una competizione e nel recupero è essenziale per evitare seri rischi per la salute. Bere nella quantità adeguata permette alle cellule e a tutti i loro preziosi meccanismi di funzionare al meglio; una perdita di acqua pari solo all’1-2% del peso corporeo può influire negativamente sul rendimento fisico e sulle capacità cognitive. Soprattutto per chi pratica sport, è importante reintegrare i liquidi e i sali minerali persi durante l’attività fisica tra i quali calcio, magnesio e potassio.


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