Un’ora intensa, emozionante. Dedicata alla sport e ai suoi valori. Ieri mattina, presso la Sala Clementina, Papa Francesco ha ricevuto i membri di Athletica Vaticana, l’associazione polisportiva ufficiale della Santa Sede nata cinque anni fa. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il ministro dello Sport, Andrea Abodi, il presidente di Sport e Salute, Marco Mazzaroma, il numero uno del comitato olimpico francese David Lappartient e Stefano Mei, presidente della Fidal, che nell’occasione ha donato al Santo Padre una maglietta degli Europei di atletica leggera, in programma dal 7 al 12 giugno a Roma.
L'invito a Papa Francesco
Non solo. «Sarebbe un grande onore accogliere Papa Francesco allo stadio Olimpico per gli Europei di Roma 2024» ha detto Mei, invitando il Pontefice a uno degli appuntamenti già importanti dell’anno. Papa Francesco. «È significativo che questo nostro incontro avvenga nei primi giorni del 2024, che è anno olimpico e paralimpico. Ripensando al valore della “tregua olimpica”, la mia speranza è che, nel momento storico particolarmente buio che stiamo vivendo, lo sport possa gettare ponti, abbattere barriere, favorire relazioni di pace», ha sottolineato il Papa in apertura del suo discorso. Ancora: «Con uno stile improntato alla semplicità, esattamente da cinque anni Athletica Vaticana si impegna a promuovere la fraternità, l’inclusione e la solidarietà, testimoniando la fede cristiana tra le donne e gli uomini di sport, amatori e professionisti».
Mattei: "Noi attenti ai più fragili"
Da tre anni il presidente di Athletica Vaticana è Giampaolo Mattei. La polisportiva è cresciuta, comprende dal ciclismo all’atletica, passando per il padel, si è affiliata a diverse federazioni e va in giro per il mondo per portare «la possibilità di uno sport inclusivo senza pretese, dando il massimo nel nostro piccolo». Athletica Vaticana ha partecipato ai Giochi del Mediterraneo di Orano, agli Europei dei piccoli Stati portando a casa un bronzo, ma anche ai Mondiali di ciclismo. «In quell’occasione, in Australia, abbiamo incontrato gli aborigeni. La nostra attenzione è sempre rivolta alle realtà più fragili. Le nostre iniziative coinvolgono detenuti, immigrati, disabili intellettivi, di recente abbiamo organizzato un torneo di padel con dei ragazzi autistici. Insomma, promuoviamo lo sport tra i più deboli», spiega Mattei. Athletica Vaticana conta 250 tesserati. Si tratta principalmente di persone che lavorano presso la Santa Sede: operai, giardinieri, farmacisti e via dicendo. Mattei conclude: «Possiamo crescere. Le parole del Papa ci hanno dato tanta forza».