Il Judo per la solidarietà a Roma: domenica torna il Trofeo Peter Pan

I bambini dai 5 agli 11 anni della scuola Judo Tomita si esibiranno al Pala Luiss per aiutare i loro amici che vivono un momento di fragilità, colpiti dal cancro e che lottano ogni giorno per la propria vita
Il Judo per la solidarietà a Roma: domenica torna il Trofeo Peter Pan
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Domenica 7 aprile al PalaLuiss di Roma la “Scuola Judo Tomita” accoglierà circa 250 piccoli judoka, pronti a sfidarsi sul tatami al motto solidale “Io combatto per te che lotti”, per la 21ª edizione del Trofeo Peter Pan. Provenienti da dieci società di judo di tutta Italia, i bambini tra i 5 e gli 11 anni parteciperanno a quello che ormai è diventato un incontro immancabile della Capitale con lo sport solidale ed inclusivo negli spazi concessi dall'Università Luiss Guido Carli, patrocinato da Regione Lazio e Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma.

Il sostegno ai ragazzi colpiti dal cancro

Come ogni anno lo spirito dell’evento, che negli anni ha visto la partecipazione di oltre 6000 bambini, ha poco a che fare con l’agonismo e molto con la solidarietà: i partecipanti combatteranno per aiutare i loro amici che vivono un momento di fragilità nella malattia, quei bambini e ragazzi colpiti dal cancro che lottano ogni giorno per la propria vita. In particolare quelli che, insieme alle loro famiglie, soggiornano nelle case dell’Associazione Peter Pan odv che offre loro gratuitamente accoglienza e assistenza durante la permanenza nella Capitale per le cure presso gli ospedali romani. I contributi messi a disposizione dalle dieci scuole di judo partecipanti saranno devoluti all’associazione Peter Pan Odv. 

L'evento si terrà dalle 8.30 alle 13 e a partire dalle 10.30, nello spirito del nuovo progetto europeo di ricerca JOY - Judo connecting Older and Younger Generation, ci sarà un'esibizione di judoka over 65 per uno scambio inclusivo di tecniche intergenerazionali con i piccoli. Tra i partecipanti, capitanati dal maestro Simone Ciaccioni, interverrà Licia Talatin, Cintura Nera classe 1940.

Per una cultura della solidarietà

“La manifestazione ha lo scopo proprio di favorire e diffondere la cultura della solidarietà attraverso lo sport come canale di veicolazione di sani principi da insegnare ai bambini e come tutti gli sport dovrebbero fare, ma che spesso, oggi, cedono il passo all’agonismo esasperato. Amicizia e stima, passione e impegno, lealtà e rispetto per il prossimo: questa è la via da percorrere che deve passare necessariamente per il buon esempio”. Questa è l’idea di sport, l’essenza stessa della disciplina del judoka, secondo Fabio La Malfa e Alessandro Possagno, organizzatori del Trofeo Peter Pan.

E lo spirito solidale è la cifra dell’intera organizzazione del Trofeo Peter Pan. Gli arbitri e i presidenti di giuria sono convocati dal comitato regionale della FIJLKAM - Federazione Italiana Judo Lotta karate e Arti Marziali grazie al Maestro Antonio Di Maggio, che crede nell’alto valore sociale oltre che sportivo di questi eventi. Lo CSEN, grazie alla sensibilità del Maestro Franco Penna, metterà a disposizione gratuitamente i tatami e tutto il materiale tecnico di gara.

"La solidarietà, come lo sport si impara da piccoli e questo Trofeo della Scuola Tomita, che non allena soltanto il corpo, ma anche lo spirito, ne è la tangibile dimostrazione" dichiara convinta Maria Teresa Barracano Fasanelli, fondatrice e Presidente Onorario dell’Associazione Peter Pan Odv, che come ogni anno darà inizio alla competizione solidale.


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