Non sarà stata strappata via dalla Terra dalla forza di una cometa come nel celebre romanzo di Jules Verne, ma Formentera sembra davvero un pianeta di un altro mondo. C'è chi dice che non esiste, c'è chi ne ha trovate tante versioni tutte diverse, incompatibili eppure coerenti. Perfettamente integrate in un mese di maggio più freddo del solito, quando siamo andati a conoscerla più da vicino. Appena sbarcati al porticciolo, una cosa appare subito evidente: l'isola che non c'è - 23 chilometri da punta a punta – possiede tante anime. Di bimbi sperduti, però, qui non c'è traccia: tra spiagge, natura e sport si sono tutti ritrovati, e non soltanto nei mesi estivi fatti di chiringuiti e calciatori in vacanza. “La nostra amministrazione sta cercando di ampliare la stagione, non cerchiamo l’evento di un giorno ma portare le persone a fare due-tre giorni di vacanza sportiva”, ci ha raccontato Leonardo Metastasio, Director de Turismo del Consell Insular de Formentera, che qui vive e lavora da anni. “Già a maggio come a ottobre si viene soprattutto per la spiaggia – spiega – ma noi cerchiamo di offrire eventi di contorno rispetto all’isola e alla vacanza estiva in sé”.
Mitja Marató de Formentera
Uno degli eventi sportivi di punta del maggio nelle Islas Pitiusas è la Mitja Marató de Formentera, la mezza maratona giunta ormai alla sua quindicesima edizione. Anche quest’anno l’evento ha richiamato tremila partecipanti tra gara principale da 21.095 chilometri e breve da 8. Con Xevi Lluch (1h11'21") e Geles Gimeno (1h23'05") che si sono imposti nella ½ rispettivamente nella categoria maschile e femminile, la gara ha visto i partecipanti percorrere l’isola quasi da un capo all’altro, dal Faro della Mola fino al traguardo a La Savina. Due luoghi importantissimi per quanto riguarda il turismo formenterese. Così come il paese di Sant Ferran da cui ha preso il via la 8 chilometri, vinta da José Manuel Caplliure (27’ 14’’) nella categoria maschile e Yéssica Pérez (30’ 31’’) per quanto riguarda quella femminile. I posti per partecipare sono limitati: per rispettare il territorio e le sue limitazioni, il Comune di Formentera e il Governo delle Isole Baleari che patrocinano l’evento hanno deciso di sorteggiare i tremila disponibili. Sono esclusi i residenti abituali dell’isola e tutti coloro che hanno partecipato già a cinque o più edizioni.
Beach rugby
Tra gli altri eventi sportivi che l’amministrazione locale sta organizzando per questa stagione c’è anche un torneo di beach rugby: “La seconda edizione sarà a Cala Saona ma il limite sono i permessi - ha spiegato Metastasio - Vorremmo anche fare un torneo di padel, che è lo sport per eccellenza in Spagna, ma abbiamo solo un paio di campi: dovremmo comprarli per poterlo organizzare”.
Le spiagge più belle
Proprio le spiagge sono il fiore all’occhiello della isla: dall’esclusiva Ses Illetes, habitat naturale di vip e calciatori da giugno a settembre, alla selvaggia Caló d’es Morts fino alla celeberrima e popolarissima Es Arenals, Formentera possiede 70 chilometri di costa incontaminata. Lunghe lingue di sabbia e calette riparate dal vento che nel mese di maggio offrono naturale riparo a tutti quelli che vogliono godersi il silenzio e le acque turchesi del mare delle Baleari.
Formentera a maggio: cosa fare
Jules Verne a Formentera non c’era mai stato ma qui ha deciso di ambientare uno dei suoi romanzi più celebri, “Le avventure di Ettore Servadac”. Forse perché basta il nome per evocare un luogo di pace e riflessione ma anche avventura e divertimento, dall’anima rock, indie, glamour, hippie. Ma anche casual, green, ecosostenibile. Nella gallery qui allegata abbiamo provato a raccogliere qualche spicchio della Isla e delle sue infinite possibilità: dal turismo enogastronomico alle manifestazioni sportive, ecco cosa abbiamo scoperto.