
"Sport ma anche sostenibilità e sociale. I criteri ESG come direttive fondamentali. Ed è proprio nella S di ESG che andremo ad agire. Da qui nasce la nuova visione per la valorizzazione dell’impatto sociale: i crediti sociali sportivi". Lo ha detto L'ad di Sport e Salute Diego Nepi Molineris in occasione degli Stati Generali dello Sport organizzati da Forza Italia. "Siamo partiti dal concetto dei crediti di carbonio e lo abbiamo declinato sullo sport. Ogni singolo impianto sportivo genera un impatto sociale che varierà a seconda di alcuni parametri oggettivi come il luogo o il numero di persone che lo utilizzeranno. Questo dato genererà una tokenizzazione/ parcellizzazione. Genererà dei crediti, appunto. Crediti che potranno essere acquistati tramite una piattaforma 3.0 per la commercializzazione", ha spiegato Nepi. "In questo modo verranno attivate delle imprese con stakeholder locali. Ossia si cercherà di fidelizzare il territorio di riferimento facendolo diventare parte integrante del progetto e del processo. Le imprese potranno a loro volta inserire i crediti sociali sportivi nei rispettivi bilanci di sostenibilità", ha spiegato l'ad di Sport e Salute. "I crediti sociali sportivi genereranno così nuovi fondi che, in una logica di economia circolare, verranno reinvestiti per lo sviluppo di nuove attività sul territorio stesso. Quello che genera lo sport torna allo sport", ha concluso Nepi.
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