Pollino, la palestra naturale del Sud Italia© parconazionalepollino.it

Pollino, la palestra naturale del Sud Italia

Lo sport nel parco nazionale istituito nel 1993: dal trekking al rafting
Federico Pasquali
4 min

Il Parco Nazionale del Pollino, istituito nel 1993, non è solo un concentrato di storia e cultura, ma anche, e soprattutto, una delle più grandi “palestre naturali” d’Europa. Con i suoi paesaggi che spaziano dalle creste dolomitiche alle foreste fitte, dai canyon vertiginosi ai fiumi impetuosi, il Pollino è oggi un punto di riferimento per chi ama lo sport all’aria aperta. Se nei secoli questo territorio è stato crocevia di popoli, dai greci ai romani, dai longobardi ai bizantini fino ai normanni e agli spagnoli, oggi è crocevia di discipline outdoor che attirano appassionati e atleti da tutto il mondo. Il trekking è la porta d’ingresso ideale per scoprire la “wilderness” del parco: chilometri di sentieri segnati portano tra paesaggi spettacolari e panorami che sembrano sospesi nel tempo. Ma il Pollino non si limita al passo lento: qui trovano spazio anche il rafting e il torrentismo, sport adrenalinici che sfruttano la forza dei corsi d’acqua che incidono la roccia da millenni. E per chi preferisce sfidare la gravità, le pareti calcaree sono perfette per arrampicata e free climbing, regalando esperienze verticali mozzafiato. Gli amanti della mountain bike possono invece cimentarsi su percorsi tecnici e impegnativi, alternati a tratti scorrevoli che permettono di vivere la natura in velocità, mentre il turismo equestre offre una prospettiva più lenta ma altrettanto affascinante, a contatto diretto con la biodiversità che caratterizza l’area.

Le parole del commissario del parco

Il Pollino è un laboratorio a cielo aperto dove sport, natura e storia si intrecciano e dove ogni stagione offre scenari e possibilità diverse, rendendo lo sport un mezzo privilegiato per conoscere un patrimonio naturale e culturale di inestimabile valore. Luigi Lirangi, commissario del Parco Nazionale del Pollino, ci racconta le tante iniziative sportive che vedono il parco scenario unico e apprezzato da sportivi di tutto il mondo. «Abbiamo ospitato i campionati nazionali di tiro con l’arco a Mormanno, l’European traditional open 2025 – festa mondiale dell’arcieria tradizionale ad Alessandria del Carretto, Terranova di Pollino e San Paolo Albanese, l’Orienteering nei boschi e nei borghi del Parco Nazionale del Pollino, la corsa in montagna 2025 - pollino national park trail, la Pollino marathon in mtb e la Marathon degli Aragonesi; quasi tutti gli eventi hanno avuto un rilievo internazionale considerata la partecipazione di sportivi provenienti da molte Nazioni europee ed extra europee. Questi sono solo alcuni esempi della moltitudine di attività di carattere sportivo che ogni anno vengono organizzate all’interno del territorio del Parco. Possiamo quindi affermare che anche per la parte sportiva il nostro è un parco straordinario. Stiamo, inoltre, completando la Ciclovia dei Parchi della Calabria per la parte relativa all’ex tracciato della ferrovia Calabro-Lucana che ci consentirà di offrire un servizio ancor più interessante per gli appassionati delle due Ruote, i quali potranno godere, durante il percorso, di un paesaggio naturalistico di incommensurabile bellezza. Insomma, le attività, sia sul fronte calabro, che lucano sono tantissime, offrendo questo straordinario scenario che diverge tra le due regioni e che può essere considerato davvero unico al mondo».


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