Golden Gala Star, brivido Fassinotti

L'azzurro eguaglia il personale alla vigilia del meeting dell'Olimpico. Dove promette una gara da ricordare
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Marco Fassinotti sente profumo di Gala. E il Golden Gala freme già per Fassinotti. Il saltatore torinese è una delle “punte” azzurre annunciate per la serata del 5 giugno all’Olimpico e i segnali che arrivano dai meeting all’estero sembrano confermare il suo status. Dopo il 2.24 del 9 maggio scorso alla Diamond League di Doha (Qatar), il primatista italiano dell’alto è volato a 2.28 ieri a Bedford, in Inghilterra, un’ora e mezza d’auto da quella Birmingham che ha eletto a base della sua carriera sportiva. Eguagliato il personale all’aperto che resisteva dal 2010, prima di tentare invano i 2.31. “Ma quello di oggi era una semplice gara di allenamento, di verifica del lavoro svolto. Ho saltato utilizzando solo mezza rincorsa, quattro passo più pre-avvio. Posso essere soddisfatto, malgrado qualche errore di troppo a 2.19 e 2.25. Vuol dire che sta andando tutto come previsto. Anche il fastidio che avevo al piede di stacco sembra sparito. Dieci giorni fa in un'altra gara-allenamento a Loughborough avevo anche stabilito il personale "a forbice": 2,13 con la rincorsa completa. Vengo a Roma per misurarmi con i migliori del mondo”. E magari per salire ancora. Dopo il record italiano indoor di febbraio (2.34), Fassinotti è atteso al primato all’aperto (2.33), che appartiene da 25 anni a Marcello Benvenuti. A stimolarlo all’Olimpico ci saranno cinque uomini da più di 2.40, “tra cui l'olimpionico russo Ivan Ukhov e l'iridato ucraino Ivan Bondarenko. Roma sogna una notte da ricordare.


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