Frecce Usa su Eugene: Gay 9"88, Gatlin 19"68

Lavillenie tenta invano il mondiale dell'asta, Barshim vola a 2.41. Grenot settima in un 400 stellare
Frecce Usa su Eugene: Gay 9"88, Gatlin 19"68© AP
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Pioggia di miglior prestazioni mondiali stagionali al meeting della Diamond League di Eugene, ultimo appuntamento prima del Golden Gala del 4 giugno all’Olimpico di Roma. Sugli scudi i velocisti statunitensi, con Tyson Gay capace di 9”88 sui 100, ancorché aiutato da una brezza generosa (+1,5 m/s), e Justin Gatlin che ha eguagliato il personale sui 200 in 19”68.  In evidenza anche Renaud Lavillenie, campione olimpico dell’asta, che ha superato i 6,05 prima di tentare, invano, i 6,16 del record del mondo. Ha vinto ma ha rischiato più del solito il qatarino Mutaz Barshim, ormai signore pressoché incontrastato dell’alto, che ha saltato 2,41, migliorando il primato stagionale. Sino a quota 2,38 è però rimasto con lui il cinese Guowei Zhang, sempre più costante su misure dell’eccellenza.

Nelle prove femminili, splendido 10”81 (+1,7 m/s) sui 100 della giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce, campionessa olimpica e mondiale, che ha però dovuto ricorrere al fotofinish per aver ragione della sorprendente ivoriana Murielle Ahouré, accreditata dello stesso tempo. Terza la statunitense Tori Bowie in 10''82. Libania Grenot, unica azzurra in gara, è terminata settima sui 400, vinti a sorpresa da Allyson Felix (50”05) ai danni dell’olimpionica Sanya Richards (50''29). L’italo-cubana ha corso in 51”91, migliorando il 52”50 di due settimane fa a Doha


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