Atletica, Fassinotti a Parigi per saltare con i giganti

Domani la Diamond League a Saint Denis. Sulla pedana dell'alto tremano i record: mondiale e italiano
Atletica, Fassinotti a Parigi per saltare con i giganti
Francesco Volpe
2 min

Sarà un grande meeting, anche senza Usain Bolt. Domani sera Saint Denis riapre i battenti per la Diamond League e propone un cast stellare, in cui forse solo la velocità maschile non è all’altezza della tradizione. D’altronde Bolt è ai box, Gatlin e Gay fanno rotta su Losanna (giovedì prossimo) e il solo Asafa Powell stenta ad accendere la fantasia, malgrado il suo 9”84 stagionale. Altrove invece c’è l’imbarazzo della scelta. Dall’alto all’asta, dal triplo femminile ai 5000 in rosa.

ALTO SHOW - La pedana che calamiterà l’attenzione sarà comunque quella dell’alto, anche se i francesi avranno occhi solo per “le Roi” Lavillenie, impegnato nell’asta sulla pedana dove Sergey Bubka superò per la prima volta i 6 metri. Con Barshim, Ukhov, Kynard e Tsyplakov sullo stesso ring può accadere di tutto, persino che cada l’annoso mondiale di Javier Sotomayor (2,45). Con i giganti ci sarà anche il nostro Marco Fassinotti, reduce dal 2.33 della Diamond League di Oslo e dal 2.28 dell’Europeo a squadre di Cheboksary. Mercoledì il torinese che vive e si allena a Birmingham è stato appaiato in cima alle liste italiane (quota 2,34) da Gianmarco Tamberi e, malgrado sia reduce da una fastidiosa febbriciattola, ora punta a riprendersi il primato assoluto (il marchigiano ha ottenuto il suo 2,34 all’aperto, lui indoor).
Ancora più in alto dell’azzurro guarda Barshim, forse l’unico che ha dimostrato di poter veramente insidiare il limite di Sotomayor. “Sto vivendo il miglior inizio di stagione della mia carriera - 2.41 a Eugene dopo il 2.38 di Shanghai - anche se nelle ultime gare non sono riuscito ad esprimermi come avrei voluto. Non so perché, forse i continui spostamenti. Però mi sento in forma e l’assenza di Bondarenko non cambia le cose. Preferirei saltare una volta 2.44 piuttosto che venti volte 2.40, ma per battere il record del mondo occorre essere preparati fisicamente e mentalmente”.


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