Atletica, incredibile Tamberi: vola a 2.37 e sogna Pechino

L'atleta marchigiano fa il record italiano dell'alto e ora guarda ai Mondiali
Atletica, incredibile Tamberi: vola a 2.37 e sogna Pechino© Getty Images
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ROMA - Incredibile giornata per il salto in alto azzurro. Gianmarco Tamberi spicca il volo al meeting tedesco di Eberstadt e migliora per due volte il record italiano assoluto di salto in alto che da un mese deteneva in comproprietà a quota 2,34 insieme a Marco Fassinotti (oggi 2,30 per il torinese dell'Aeronautica). Il 23enne marchigiano ha prima superato 2,35 alla terza prova e poi subito 2,37. Tamberi ha poi affrontato l'asticella a 2,39, senza fortuna, ma con un buono spunto al terzo tentativo. La vittoria è andata al bronzo olimpico canadese Derek Drouin salito alla stessa misura dell'azzurro (2,37), ma con alle spalle una progressione segnata da un unico errore a 2,24. Con 2,37 Tamberi si colloca al terzo posto delle liste mondiali stagionali e al primo di quelle europee al pari dell'iridato Bohdan Bondarenko. "È tutto troppo bello - il commento di Tamberi a fine gara -. Una misura del genere è qualcosa di straordinario, ma dentro di me quest'anno più di una volta avevo sentito di poterla valere. Ho davanti agli occhi non tanto il 2,34 di Colonia, ma il 2,28 di Buhl dove ero andato veramente di tanto sopra l'asticella".

FIGLIO D'ARTE - Gianmarco è figlio d'arte: suo padre Marco che è anche il suo allenatore, è stato recordman e azzurro dell'alto a Mosca 1980. Il nonno Bruno saltava 1,86 nel 1939 e il fratello Gianluca ha il primato nazionale under 23 del giavellotto. Ora per lui, a tre settimane dai Mondiali di Pechino (22-30 agosto), si aprono nuovi scenari: "Ora un paio di giorni di relax e poi giù a testa bassa fino a Pechino - dice Tamberi -. Fare ai Mondiali ciò che ho fatto qui potrebbe significare qualcosa di molto importante. Devo solo trovare la giusta stabilità e non portarmi dietro troppi errori. Oggi l'adrenalina era a duemila, forse un pò meno le energie. L'atmosfera, però, era super. Mi piace coinvolgere la gente".

PEDANA DA RECORD - Eberstadt è la pedana su cui, in 36 anni di storia, hanno saltato i più grandi big dell'alto mondiale. A partire dal recordman Javier Sotomayor che qui aveva vinto la bellezza di cinque volte e che fino al 2014 deteneva il primato del meeting con 2,40 (nel 1994). Ci ha pensato poi nella passata edizione Mutaz Barshim a migliorare quella misura con uno spettacolare 2,41. Oggi, però, lo show l'hanno fatto Tamberi e Drouin. Tamberi torna a casa, ad Ancona, con il primato nazionale, ed è un risultato che, in base alle liste outdoor di ogni tempo, fa di lui il 24° miglior saltatore in alto di sempre, e il 15° in Europa.


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