Juventus, il consiglio di Tortu: «Colpito da De Ligt, lo prenderei subito»

L’astro nascente dell’atletica italiana è un noto tifoso bianconero: «Buffon? Decisione giusta, ha dato tutto»
Juventus, il consiglio di Tortu: «Colpito da De Ligt, lo prenderei subito»© ANSA
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ROMA - Ad un passo dal record di Pietro Mennea a Savona ma anche all'ultimo Golden Gala di Roma, dedicato proprio alla Freccia del Sud. Filippo Tortu, nella domenica di Rmc Sport, torna a parlare delle sue sensazioni e dei suoi sogni. «L'obiettivo sono i campionati europei di agosto. Sinceramente non so neanche io dove posso arrivare. Medaglia sui 100 a Berlino? A pensarlo qualche tempo fa era impossibile. Ci sarà tanta concorrenza, intanto punto a stare tra i primi otto, ma voglio puntare in alto». Sul Golden Gala poi ammette: «Il momento più bello è stata la presentazione allo stadio, non mi aspettavo quel calore. Questo mi ha dato una carica in più». Poi parla dei modelli: «Livio Berruti, protagonista sui 200 a Roma 60, l'ho conosciuto e ci assomigliamo molto nel modo in cui approcciamo allo sport e alla vita». Inevitabile poi parlare dell'altro mito, Pietro Mennea: «Batterne i record? Non ci penso, penso solo a fare i miei personali. Poi dovessi scendere sotto i 10" sarebbe un risultato straordinario. Affiancarne il nome sarebbe incredibile». Tortu poi prova a parlare anche dell'atletica e delle difficoltà di trovare spazio in un mondo 'calciocentrico': «Il calcio va per la maggiore e questo non aiuta gli altri sport. Non è un attacco, anzi sono un grande tifoso di calcio, ma i bambini preferiscono quello che vedono fare in tv. Ho fatto calcio e basket, poi atletica. Quando sono arrivato ai 14, ho fatto la scelta». Lui, tifoso juventino, torna anche sull'addio di Buffon: «Decisione giusta, ha dato tutto alla Juve e al calcio italiano e mondiale. Ha fatto bene a dire basta e sono contento possa andare al PSG». Ma prova a dare anche un consiglio ai bianconeri: «Io prenderei il difensore dell'Ajax, Matthijs de Ligt, l'ho seguito molto lo scorso anno e sono rimasto molto colpito». Impossibile non chiudere con un altro sogno: «Tokyo 2020? Ho mancato Rio 2016 per pochissimo, oggi spero di andarci e che sia l'Olimpiade giusta per me».

in collaborazione con Italpress


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