Mondiali atletica: oro a Coleman nei 100 metri, Tortu settimo

Il velocista americano si impone con il tempo di 9" 76. Seconda posizione per Gatlin, campione uscente. Terzo posto per De Grasse. Il velocista azzurro ha fermato il cronometro sul 10" 07"
Mondiali atletica: oro a Coleman nei 100 metri, Tortu settimo© EPA
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DOHA (Qatar) - Christian Coleman è il re della velocità ai Mondiali di atletica leggera in corso a Doha. Il 23enne americano vince la medaglia d'oro nei 100 metri piani fermando il cronometro sul 9" 76. Coleman ha preceduto sul traguardo il campione uscente Justin Gatlin, che ha chiuso con 9" 89 precedendo di un centesimo il canadese Andre De Grasse. Settimo posto per l'azzurro Filippo Tortu, che è giunto sul traguardo con il tempo di 10" 07.

Tortu: "Mi son goduto la finale, chissà quando mi ricapita"

"Ho cercato di godermela il più possibile, perché non so quante volte mi ricapiterà. Ho cercato di rimanere decontratto e venire fuori sul lanciato. Ho poche cose in testa, appena ho tagliato il traguardo ho voluto andare a salutare la mia famiglia, che era tutta qui a vedermi, e il mio staff". Così Filippo Tortu, intervistato da RaiSport, commenta la sua performance nella finale mondiale dei 100. "Sono arrivato qui che ero il 17/o nelle liste mondiali - dice ancora l'azzurro - e oggi sono riuscito ad arrivare in finale e ho fatto il mio miglior tempo dell'anno, che sottolinea l'ottimo lavoro fatto con il mio staff. Senza gli infortuni sarei andato più veloce, ma non cerco scuse e sono contento: è stata una bellissima gara, il vincitore ha fatto un tempo straordinario e sono felice di averne fatto parte e di aver rappresentato l'Italia in mezzo a tutti questi americani. Ho cercato di dare il massimo, non è stata una stagione facile ma si è conclusa nel migliore dei modi. La cosa che più mi soddisfa, oltre al mio record stagionale in finale, è che in semifinale c'erano quasi tutti gli atleti che mi avevano battuto durante l'anno: mi ripetevo nella testa che nel momento che contava li avrei battuti, così è stato ed è questa la soddisfazione più bella di questo Mondiale. Che non è finito, perché ora c'è la staffetta".


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