Coronavirus, Tortu: “Legato a Bergamo, brutto vederla così”

Il velocista azzurro dedica un pensiero a uno dei comuni più colpiti dall’emergenza: “I bergamaschi non verranno fermati da questa tragedia”
Coronavirus, Tortu: “Legato a Bergamo, brutto vederla cos씩 Getty Images
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"Sento Bergamo come fosse la mia città, vederla così è stato un duro colpo ma, conoscendo i bergamaschi, non sarà tutto questo a fermarli". Lo ha detto il velocista azzurro Filippo Tortu, intervenendo in diretta a Sky Sport 24, dalla sua casa in Brianza. Tortu ha ribadito la propria passione per il calcio, ammettendo di avere "visto Chelsea-Bayern Monaco" di Champions, perché "faccio il tifo per il Chelsea". "Peccato - ha aggiunto - che l'esito di quella partita non sia stato quello mi aspettavo. Lampard? E' il mio calciatore inglese preferito, dei 'Blues' mi piace molto l'attaccante Abraham". "Se posso avvicinarmi a Bolt? Io penso a migliorare il mio record di 9"99, poi si vedrà - ha aggiunto -. Il rinvio delle Olimpiadi? E' stato giusto che il Cio abbia deciso così, non penso ci sia l'atmosfera giusta e prima viene la salute. Quest'anno mi sarei concentrato solo sui 100 metri, ma in futuro l'idea è di provare i 200, anche se sono convinto che i 100 sono la mia gara. Avrò un anno in più per allenarmi". "Se mi ispiro a Pietro Mennea? La sua figura mi ha ispirato, i miei due campioni preferiti sono Mennea e Livio Berruti - ha sottolineato Tortu -. Se in futuro mi piacerebbe giocare al calcio come ha provato a fare Bolt? Moltissimo: sono molto appassionato di calcio e di basket. Mi piacerebbe, ma penso che mi limiterò a qualche partita di calcetto con gli amici. Più facile che partecipi anche a un'Olimpiade invernale, non nascondo che un pensiero su Milano-Cortina l'ho fatta".

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