Atletica, a Roma le stelle per i 40 anni del Golden Gala Pietro Mennea

La manifestazione vedrà molti volti di fama internazionale della disciplina riunirsi nella Capitale
Atletica, a Roma le stelle per i 40 anni del Golden Gala Pietro Mennea© LAPRESSE
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ROMA - Giovedì 17 settembre molti volti di fama internazionale dell'atletica, italiana e straniera, si riuniranno a Roma, nello Stadio Olimpico, per festeggiare i 40 anni del Golden Gala Pietro Mennea. Alfio Giomi, presidente della Federazione Italiana Atletica Leggera, ha accolto con molto entusiasmo questo evento: "Un'edizione straordinaria, in un momento straordinario dell'atletica italiana". Ad oggi sembra che l'edizione non vedrà la partecipazione del pubblico, anche se il numero uno della Fidal è fiducioso. "Al momento la manifestazione si svolgerà a porte chiuse, ma l'obiettivo è avere 5mila spettatori, 1.200 per ogni settore dello stadio - ha detto nel corso della presentazione svolta questa mattina allo Stadio Olimpico - Queste persone non si incroceranno mai con corridoi di entrata e uscita, in assoluta sicurezza. Abbiamo presentato il progetto con tutte le prescrizioni e siamo pronti a ogni evenienza. Siamo grati alla Rai che ci trasmettera' in diretta, ma ci farebbe piacere avere il calore degli spettatori".

Anche se il pubblico è in dubbio, Giomi ha dato per certa la presenza del ministro del ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, e del presidente della World Athletics, Sebastian Coe. "Per il Golden Gala sono state cambiate cinque location e sarà possibile organizzare l'evento grazie al sostegno di Sport e Salute e al supporto di Malagò e del Coni", ha aggiunto il presidente della Fidal. Durante la presentazione è interventuto ai microfoni proprio il numero uno del Coni che ha sottolineato il peso di questa edizione: "Negli scorsi anni c'era il pubblico, c'era il presidente della Repubblica, ma non c'era questo clima sportivo. Oggi c'è veramente una squadra, fatta di uomini e di donne, molto eterogenea per discipline. Gli atleti azzurri - ha detto Malagò - stanno trovando risultati continui nel tempo". Tra gli atleti azzurri tutti gli occhi saranno puntati con particolare attenzione su Filippo Tortu, Giacomo Tamberi e Yeman Crippa, che ieri ha scritto una pagina di storia dell'atletica italiana

Proprio su quest'ultimo Giovanni Malagò si è soffermato per ricordafre la storia: "È un ragazzo etiope che a cinque anni rimane senza genitori e viene affidato a una famiglia con altri sette fratelli, poi viene scoperto e messo nelle condizioni ideali per lui - ha ricordato  - La sua è la storia dell'associazionismo sportivo: perché il Coni è l'alto livello, ma per arrivarci esiste tutta una trafila". Il presidente del Coni ha poi continuato: "Complimenti all'atletica, che ci sta mettendo nelle condizioni di raccogliere dopo tanti anni di sacrifici e tante botte prese". 

"L'atletica è la regina delle discipline". Ha evidenziato il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli: " Il Golden gala non è una semplice competizione, ma un evento. Il circuito Diamond League ha rinunciato a molte occasioni, ma noi non abbiamo rinunciato, perché il Golden Gala può veicolare il valore del made in Italy nel mondo. Lo sport è impresa, Pil, occupazione e il Golden Gala è un veicolo per promuovere questi valori".


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