© Getty Images for European AthleticsROMA - Il presidente uscente della Federazioneitalianadiatletica leggera, Alfio Giomi, è intervenuto all'assemblea nazionale ordinaria elettiva riunita alla Fiera di Roma: "Non possiamo non essere felici della crescita di questi anni, frutto del lavoro svolto. Abbiamo ottenuto grandi risultati in un periodo difficile, sconvolto anche dalla pandemia e caratterizzato dalla legge delega, in cui siamo ancora dentro, perché dobbiamo capire quale sarà il ruolo del Coni". Il numero uno uscente della FIDAL ha poi continuato: "In tutto questo abbiamo già atleti qualificati per Tokyo e abbiamo sempre permesso ai nostri ragazzi di allenarsi anche nei periodi più complicati - ha proseguito Giomi - Potevamo fare di più? Certo, sempre si può fare di più, ma abbiamo sempre cercato soluzioni per permettere alle nostre società di affrontare questo periodo.Ringrazio il segretario Fabio Pagliara per il lavoro svolto, mi mancherà girare per l'Italia e incontrarvi: fare il presidente della Fidal è un onore unico e auguro a chi si è candidato di riuscire a farlo, perché per chi ama l'atletica non c'è nulla di più bello".
Sugli Europei
Infine, dopo il ricordo dell'ex campione europeo Donato Sabia, scomparso lo scorso aprile a 56 anni, Giomi si è soffermato sugli Europei 2024 assegnati a Roma: "Sarà una grande occasione per tutta l'atletica italiana. Immaginate che promozione avere tutta l'Europa qui, per quella che è considerata la manifestazione più bella, a cinquanta anni dall'ultima nostra edizione. Lo abbiamo fatto mettendo in sicurezza il bilancio della federazione, che per questo evento rischia zero. Al riguardo voglio ringraziare il ministro Spadafora per la grande disponibilità che ci ha dato, visto che l'intero finanziamento è già stato stanziato".