Tamberi da urlo! Standard per Tokyo assicurato con 2.34

A Torun l'atleta azzurro ritorna a volare come prima dell'infortunio che gli strappò le Olimpiadi di Rio
Tamberi da urlo! Standard per Tokyo assicurato con 2.34© Getty Images
2 min

TORUN (Polonia) - A Torun, sulla pedana che tra il 4 e il 7 marzo ospiterà gli Europei indoor Gianmarco Tamberi centra la misura di 2,34, miglior salto dall'infortunio di Montecarlo del luglio 2016, e si assicura lo standard olimpico di Tokyo che era fissato a 2,33. Una misura del genere gli mancava da cinque anni, cioè dalla notte del record italiano di 2,39 a Montecarlo e dal successivo infortunio che gli negò la partecipazione alle Olimpiadi di Rio: da quel momento in poi aveva valicato al massimo l'asticella posizionata a 2,33 a Eberstadt, in Germania, nell'agosto del 2018. La tappa polacca del World Indoor Tour si rivela un'autentica anteprima della rassegna continentale, con tre saltatori europei a 2,34, migliore prestazione mondiale dell'anno: oltre all'azzurro (terzo), anche il bielorusso Maksim Nedasekau che vince la gara e l'ucraino Andriy Protsenko, secondo. Per Tamberi anche tre tentativi senza successo alla misura di 2,36 e la possibilità di riprovarci domenica pomeriggio agli Assoluti indoor di Ancona sulla pedana dei suoi allenamenti. 

Tamberi si assiucra lo standard per Tokyo

Senza la tradizionale mezza barba, a 2,20 "Gimbo" entra in gara con indosso i pantaloni lunghi, in pieno comfort superando agilmente il primo salto. Cinque centimetri più in su, a 2,25, servono però tre tentativi per non abbandonare la competizione. Il riscatto è però dietro l'angolo, e a 2,28, rimasti in gara soltanto Nedasekau e Protsenko, il marchigiano centra la misura con ampio margine al primo ingresso in pedana. È il preludio a un 2,31 che lo mostra di nuovo a suo agio su questi livelli, ribadendo la sensazione che possa salire ancora più su. Tamberi lo ottiene al secondo salto, Protsenko al primo, mentre Nedasekau dopo aver provato un tentativo passa la misura e va direttamente a 2,34: è qui che diventa il migliore al mondo dell'anno, senza errori a questa quota. Riesce a imitarlo Protsenko sparando la sua terza cartuccia, così come l'azzurro, che poi piazza almeno un paio di tentativi più che dignitosi a 2,36.


© RIPRODUZIONE RISERVATA