Tortu torna in pista dopo il Covid: "Voglio Tokyo"

Il velocista prenderà parte al raduno azzurro in aprile per gareggiare poi ai campionati mondiali di staffette dell'1 e 2 maggio a Chorzow, in Polonia: "L'obiettivo è il pass per i Giochi"
Tortu torna in pista dopo il Covid: "Voglio Tokyo"© EPA
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ROMA - Dopo la positività al Covid l'azzurro Filippo Tortu è pronto a tornare in pista.

"Il 6 aprile torno in raduno con la Nazionale e l'1 e 2 maggio torno a gareggiare (ai campionati mondiali di staffette di Chorzow, in Polonia, ndr) - ha spiegato il 22enne velocista ad Atletica Tv -. Non sto più nella pelle, i miei compagni mi sono mancati… tutto l'ambiente dell'atletica mi è mancato. Proveremo a portare a casa la qualificazione diretta per Tokyo (che va ai primi 8 quartetti, ndr) ma non dimentichiamoci che quello sarà solo il primo passo. Nel 2021 - aggiunge - vogliamo prenderci un altro record italiano e scendere sotto i 38 secondi. Già a Doha potevamo giocarci una medaglia, ripartiamo da lì".

Il 'testa a testa' con Jacobs

Tortu parla poi degli allenamenti all'Arena Civica di Milano: "Allenarsi qui è bellissimo: il colpo d'occhio è incredibile e si respira la storia dell'atletica. Spero che torni presto ad ospitare un grande meeting. Intanto sono migliorato molto nei balzi, e credo sia perché mi esercito sulla pedana del 17,60 di Fabrizio Donato". Nel frattempo è cresciuta la concorrenza in strada, con i compagni di squadra cresciuti a cominciare da Marcell Jacobs: "Con lui c'è una rivalità sana e sportiva, che ci fa bene, ci aiuta a migliorare - le parole di Tortu -, ma in ottica staffetta è un grande passo avanti, significa avere maggiore sicurezza e consapevolezza. All'ultima uscita insieme abbiamo fatto il record italiano e ripartiamo da lì, sapendo di poter fare qualcosa di importante. Per il resto non guardo molto ai risultati degli altri, sono concentrato sulle mie prestazioni e correre con atleti forti mi esalta".


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