Atletica, Crippa firma il nuovo record europeo sui 5 km

L'atleta delle Fiamme Oro ha corso i 5 km su strada in 13'14'', abbassando di quattro secondi il 13'18'' corso dal francese Jimmy Gressier a Montecarlo nel 2020
Atletica, Crippa firma il nuovo record europeo sui 5 km
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ROMAYeman Crippa firma una nuova, straordinaria, impresa. Il fuoriclasse del mezzofondo azzurro firma il record europeo dei 5 km su strada a Herzogenaurach, in Germania: 13'14" è il tempo che lo porta in vetta alle liste continentali su questa distanza, che gli permette di abbassare di quattro secondi il 13'18" corso dal francese Jimmy Gressier a Montecarlo nel 2020. L'atleta delle Fiamme Oro conferma tutta la propria classe dopo lo straordinario primato italiano di 59'26" in mezza maratona a Napoli in febbraio, e ora si prepara per una super stagione in pista in vista dei Mondiali di Eugene e degli Europei di Monaco di Baviera. Il trentino allenato da Massimo Pegoretti era reduce da un mese di allenamento in Marocco ai 1.700 metri di Ifrane: nell'evento Adizero-Road To Records si classifica al settimo posto.

La gara l'ha vinta Kejelcha

La gara è stata dominata dall'etiope Yomif Kejelcha, autore della terza prestazione mondiale di sempre con 12'53", davanti ai keniani Nicholas Kimeli (12'55") e Levy Kibet (13'02"). Per Crippa si tratta di un miglioramento di sei secondi rispetto al precedente primato personale (e record italiano) di 13'20" firmato alla BOclassic che nel dicembre 2020 si è corsa a Vadena (Bolzano).

Le dichiarazioni di Crippa

 "Sono il primatista europeo? Fa un bell'effetto sentirlo, non mi era mai capitato prima. Mi sentivo bene di gambe e di testa, il raduno in Marocco ha aiutato molto, senza intoppi e con allenamenti di qualità. Poco sopra o poco sotto i 13'10" è proprio quello che mi aspettavo da questa gara". Così il mezzofondista azzurro dopo aver firmato in Germania il record europeo dei 5 km su strada a Herzogenaurach in 13'14". "Devo ammettere che la strada comincia a piacermi sempre di più, forse anche più della pista - sottolinea l'azzurro - Una volta vedevo le distanze lunghe come un castigo invece ora mi stanno appassionando. Mi ci avvicinerò un po' per volta e quando sarà il momento mi dedicherò soltanto alla strada. Intanto gli obiettivi in pista per quest'anno non mancano: il 14 maggio debutterò nei 10.000 a Londra per centrare subito lo standard per i Mondiali di Eugene, dove vorrei gareggiare soltanto su questa distanza. Poi mi attende un 1500 a Ostrava il 31 maggio. Per gli Europei di Monaco di Baviera invece il piano è doppiare 5000+10.000".

 


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