ROMA - Massimo Stano chiude al terzo posto nella gara dei 3000 metri di marcia del Golden Gala 'Pietro Mennea' 2022 allo stadio Olimpico di Roma. Il campione olimpico della 20km di marcia a Tokyo 2020 taglia il traguardo in 11'06"15, alle spalle di altri due azzurri. La vittoria va infatti a Francesco Fortunato in 10'57"77 (miglior prestazione mondiale stagionale) e Gianluca Picchiottino, anch'esso sotto gli 11 minuti (10:59.91). "Credo abbiamo messo in piedi uno spettacolo importante. Ovviamente parti avvantaggiato avendo cinque campioni olimpici, l'infortunio (di Jacobs, ndr) fa parte del gioco e va accettato. Difficilmente si poteva mettere in piedi uno spettacolo migliore. Tra l'altro, pioggia fino alle 18.00 circa e ora il clima è ideale: il clima sugli spalti è caldissimo e anche la temperatura è ideale per correre". Queste le parole di Stefano Mei, presidente della Fidal. Terzo posto nelle rispettive gare anche per Filippo Tortu, nei 200 metri maschili, e per Elena Bellò, negli 800 femminili. Delude Gianmarco Tamberi, l'atleta azzurro più atteso in assenza di Jacobs: solo 3° gradino del podio anche per 'Gimbo', che si ferma a 2.24 (al secondo tentativo). Nel salto in lungo femminile invece non riesce ad andare oltre l'8° posto Larissa Iapichino: la figlia d'arte della pluricampionessa Fiona May si ferma a 6.55.
Stano: "Sono contento del 3° posto"
"Per me è una cosa incredibile: è come un bambino che guarda la televisione e vede sé stesso adulto campione olimpico. Sono contento così". Queste le parole di Massimo Stano ai microfoni Rai dopo il terzo posto nei 3000 metri di marcia del Golden Gala 'Pietro Mennea' allo stadio Olimpico di Roma. "Sono contentissimo perché per me è la prima volta allo stadio Olimpico, anche se sui 3000. Fortunato oggi è stato imbattibile, però mi sono veramente divertito con un pubblico così", ha raccontato con grande emozione Stano subito dopo la gara ai microfoni Rai.
3° posto per Tortu nei 200 metri
Filippo Tortu chiude al terzo posto la gara dei 200 metri maschili del Golden Gala 'Pietro Mennea'. L'azzurro, campione olimpico a Tokyo 2020 con la staffetta 4x100m, taglia il traguardo in 20"40 (primato stagionale). La vittoria va allo statunitense Kenneth Bednarek, che in 20"01 precede il sudafricano Luxolo Adams (20"33). Quarta posizione invece per Eseosa Desalu in 20"59, mentre Lorenzo Patta chiude ottavo con il record personale (20"91).
Tortu: "Mi aspettavo di fare meglio"
"Desalu ha fatto bene la partenza, un po' meno il lanciato e io l'esatto contrario. A metà gara mi sono reso conto che gli altri se ne andavano, me la sono presa con troppa calma. La curva l'ho presa molto male e non me l'aspettavo. Poi abbastanza bene nell'ultima parte, ma se fai i primi 100 metri piano poi non è che ti puoi aspettare di fare un buon tempo. Comunque non è una prestazione del tutto negativa: mi aspettavo di meglio, ma cercherò di prendere il bicchiere mezzo pieno", ha spiegato Tortu alla Rai dopo il terzo posto nella gara dei 200 metri maschili.
Elena Bellò chiude al 3° posto negli 800 metri
Anche Elena Bellò chiude al terzo posto nella gara degli 800 metri femminili del Golden Gala 'Pietro Mennea' 2022 allo stadio Olimpico di Roma. La vicentina taglia il traguardo in 1'58"97, migliorando nettamente il proprio primato personale. La vittoria va alla statunitense Athing Mu in 1'57"01, miglior prestazione mondiale in stagione, seconda la francese Renelle Lamonte (1'58"48).
Delusione Tamberi, gradino più basso del podio con 2.24
Nemmeno Gianmarco Tamberi riesce ad andare oltre il terzo posto nel salto in alto al Golden Gala. L'atleta marchigiano, oro olimpico a Tokyo 2020 a pari merito con Mutaz Barshim, si ferma a 2.24 - misura raggiunta al secondo tentativo - e viene superato dal rivale americano JuVaughn Harrison (2.27) e dal polacco Norbert Kobielski (2.27, ma con un errore al primo tentativo). Gimbo non riesce a superare lo scoglio dei 2.27 in tre tentativi.
Rimpianto Tamberi: "Oggi è stato un disastro"
"Sono andato sempre bene a questa gara, tranne oggi: è la mia quinta presenza al Golden Gala e ho sempre fatto delle buone misure, anche perché solitamente si trova ad inizio stagione. Oggi è stato un disastro. Mi aspettavo tutt'altro, ero carichissimo ma in pedana oggi non mi riuscivo a trovare come di solito succede quando sono di fronte ad un pubblico bellissimo. Emozione più unica che rara, però a livello di performance non sono riuscito a trovare me stesso". Queste le parole di uno sconfortato Gianmarco Tamberi ai microfoni della Rai dopo il terzo posto nella gara di salto in alto. "E' semplicemente impressionante: vedere la curva Sud senza posti liberi durante la gara di salto in alto è fantastico, perché significa che sono venuti qui proprio per vedere questa gara. Mi spiace da morire non aver regalato loro una performance migliore. Analizzeremo la gara: non sono riuscito a trovare la quadra tecnica per fare una bella gara, ma non riesco ad essere triste dopo aver visto questo pubblico", ha concluso con tono autocritico il campione olimpico di Tokyo 2020.
8° posto per Iapichino nel salto in lungo femminile
Larissa Iapichino non va oltre l'ottavo posto nella gara del salto in lungo femminile. L'azzurra salta 6.55 al terzo tentativo con leggero vento a sfavore (-0.2). La vittoria va all'ucraina Maryna Bekh-Romanchuk, che salta 6.85 al quinto tentativo e con 6.79 nella lotta tra le migliori tre beffa la tedesca Malaika Mihambo (9.75 all'ultimo salto). Terza la statunitense Quanesha con la misura di 6.77.
Kerley domina i 100 metri in assenza di Jacobs
Fred Kerley non delude le aspettative. Il classe 1995, protagonista assoluto a causa dell'assenza di Jacobs, mette in riga tutti gli avversari trionfando con 9"92. Al secondo posto un altro statunitense, Kyree King, staccato di netto da Kerley (finisce in 10"14). Terzo posto sempre occupato dalla bandiera a stelle e strisce con Cravon Charleston che si ferma a 10"17. Sesta posizione per l'azzurro Chituru Ali, che conclude con il tempo di 10"25.