Riecco Jacobs: “Come il primo giorno di scuola”

Cominciata a Roma la stagione 2023 del campione olimpico con tanti stimoli e nuovi compagni di lavoro
Riecco Jacobs: “Come il primo giorno di scuola”© EPA
Franco Fava
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ROMA - «Nemmeno in luna di miele ho messo su peso: sono pronto a ripartire verso un’altra stagione ricca di appuntamenti. Verso l’unico titolo che ancora mi manca, quello iridato sui 100». Marcell Jacobs è tornato ad allenarsi ieri mattina sulla pista del “Paolo Rosi” dopo la lunga parentesi del viaggio di nozze con la sua Nicole nei mari del sud, tra Maldive e Bali. Archiviate celebrazioni e passerelle, l’ultima in qualità di ospite d’onore alla consegna del Pallone d’Oro, il campione olimpico e continentale dei 100, nonché mondiale indoor dei 60, si è rimesso al lavoro con una prima seduta soffice sotto gli occhi sempre vigili di coach Paolo Camossi e dell’onnipresente fisioterapista Alberto Marcellini. Sotto il sole estivo di Roma, Jacobs ha ritrovato la vecchia compagnia di Zaynab Dosso con coach Giorgio Frinolli e salutato le new entry romane, Luminosa Bogliolo e Johanelis Herrera Abreu. Oltre allo staffettista Matteo Melluzzo, oro nella 4x100 ai Giochi del Mediterraneo. «E’ come il primo giorno di scuola. Anzi, più bello!» sussurra Jacobs, tra accenni di allunghi ed esercizi di stretching, accompagnato da melodie brasiliane. «Da oggi si fa sul serio, tra quattro mesi ci sono gli Europei indoor a Istanbul (2-5 marzo; ndr) e voglio difendere il titolo sui 60 conquistato nel 2021 a Belgrado. E poi c’è il Mondiale di Budapest (19-27 agosto; ndr): è l’unico titolo che ancora manca alla collezione». Dopo i numerosi stop and go del 2022 per i guai fisici, la macchina si è rimessa in moto. Così pure le ambizioni. I 200 restano sempre un’opzione, in vista di correre le due distanze agli Europei 2024, in programma a Roma a giugno. «Mi allenerò anche per correre il mezzo giro, ma un passo alla volta. Quello che conta ora è non aver intoppi nella preparazione».

Dubbio raduno

Paolo Camossi ha già tracciato le linee guida della stagione 2023. L’inverno ricalcherà le esperienze positive degli ultimi anni, con gli acuti sui 60 agli Euroindoor 2021 e ai Mondiali lo scorso marzo a spese della concorrenza statunitense. «Ci alleneremo a Roma fino a Natale - anticipa Camossi - poi a gennaio andremo un mese al caldo, ma non sappiamo ancora dove: io vorrei tornare alle Canarie, come facciamo da sei anni, ma Marcell vorrebbe cambiare. Stiamo valutando l’ipotesi di trasferirci a Dubai o Abu Dhabi, oppure in Sudafrica, dove vanno solitamente mezzofondisti e lanciatori». E per quanto riguarda le indoor la prima gara a inizio febbraio: «Il calendario al coperto si è arricchito di meeting del World Tour (sono ben 54; ndr). L’Istaf di Berlino, che ha visto l’esordio vincente di Marcell nelle ultime due stagioni, stavolta è posticipato al 10 febbraio. E’ probabile che la prima uscita possa essere in Francia o in Polonia». Lo scorso inverno Marcell collezionò cinque vittorie in sei settimane, culminate con il record europeo di 6”41 nella rassegna iridata al coperto, battendo per un millesimo il campione uscente Coleman. Il 29 e 30 novembre a Roma si riunisce il Council di World Athletics e a seguire il direttivo della Diamond League, che ratificherà le tappe del prestigioso circuito 2023. Con ogni probabilità il Golden Gala, programmato il 2 giugno, tornerà a Firenze (come nel 2021) a causa dell’indisponibilità dell’Olimpico di Roma. «Allora Marcell fu costretto a rinunciare per l’infortunio muscolare di qualche settimana prima: uno stop provvidenziale, visto poi come andò all’Olimpiade di Tokyo. Stavolta la data di Firenze è già segnata in rosso nella nostra agenda». Una cosa è certa: a Budapest Marcell si cimenterà solo sui 100. In attesa della rifondazione della nostra 4x100 maschile dopo la doppia delusione di Eugene e Monaco di Baviera.


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