ROMA - La sera del 30 agosto, ancora una volta, lo stadio Olimpico si vestirà a festa per accogliere le stelle dell'atletica leggera. Dopo gli Europei, che hanno visto gli azzurri infiammare il pubblico, l'impianto romano ospiterà il Golden Gala Pietro Mennea, il principale meeting italiano, edizione numero 44 e tredicesima tappa della Wanda Diamond League. "Roma è una città legata indissolubilmente alla grande atletica. Arriviamo all'evento dopo due mesi e mezzo da un campionato europeo incredibile, dove abbiamo superato qualsiasi record. L'atletica sta vivendo un momento d'oro, il migliore della sua storia. Tutti gli italiani vorranno essere presenti, ma ci saranno anche le stelle internazionali: avremo il meglio dell'atletica mondiale", le parole del presidente federale Stefano Mei durante la presentazione dell'evento che si è tenuta nell'impianto romano.
I protagonisti del Golden Gala
E tra i grandi protagonisti, in una ideale coda alle Olimpiadi di Parigi 2024, ci sarà anche Gianmarco Tamberi, determinato a centrare una delle poche vittorie che ancora gli mancano in un Golden Gala fin qui un tabù per il campione olimpico, mondiale ed europeo. Ma l'olimpionico azzurro non sarà l'unico nome di spicco: insieme a lui ci saranno anche Nadia Battocletti, Lorenzo Simonelli, Andy Diaz, il botswano Letsile Tebogo, lo sprinter keniano Ferdinand Omanyala, l'etiope Gudaf Tsegay, primatista del mondo dei 5000 metri e oro mondiale dei 10.000, e tanti altri ancora. "Ci auguriamo che il gala sia davvero golden. Il nostro obiettivo è vedere 70mila persone allo stadio Olimpico per celebrare gli atleti che tornano da Parigi. Atleti che praticano uno sport fatto di sacrifici costanti", le parole di Diego Nepi Molineris, ad di Sport e Salute, durante la presentazione, mentre Alessandro Onorato, assessore allo sport di Roma Capitale, sottolinea di essere contento "che il Golden Gala sia tornato a Roma, nella sua casa naturale e storica". Una notte magica quella che vivrà l'Olimpico il 30 agosto che vedrà 15 gare in programma e che potrebbe essere l'occasione giusta, magari, per celebrare a dovere le imprese dei Giochi di Parigi 2024