
Quattro mesi dopo l’ultima uscita sui 100 e a sette dalla rassegna iridata outdoor, scatta stasera a Boston per Marcell Jacobs “operazione Tokyo 2, la vendetta”. Il bicampione olimpico (100 e 4x100), proprio nella capitale giapponese nel 2021, rincorre l’unico titolo che ancora manca nel suo ricco carnet: quello iridato sulla distanza olimpica a settembre sulla pista amica di Tokyo. Il trentenne poliziotto bresciano, da oltre un anno trasferitosi in Florida nella scuderia di Rana Reider, sarà tra i protagonisti nella 3ª tappa del Golden World Indoor Tour all’arena della capitale del Massachussetts nella prima sfida della stagione e in assoluto sui 60 metri all’oro olimpico di Parigi sui 100 Noah Lyles. Si tratta di uno scontro al vertice assai raro tra due re olimpici: l’ultimo precedente è quello ai Mondiali di Londra del 2017 quando Usain Bolt fu sorprendentemente battuto dallo statunitense Justin Gatlin. Campione iridato sui 60 al coperto nel 2022 a Belgrado a suon di record europeo con 6”41, Jacobs torna all’attività indoor esattamente dopo due anni. Mentre Lyles, argento iridato su questa distanza lo scorso anno a Glasgow, vanta un personale di 6”43. Una settimana fa ha esordito con 6”62 a Gainesville.
Jacobs: "Sono pronto a dare il massimo"
Mentre nei confronti diretti sui 100 a prevalere nettamente è l’oro olimpico e iridato con un secco 3-0 (nel 2023 alla DL di Parigi e nella semifinale iridata di Budapest, e finale olimpica lo scorso agosto a Parigi). In quell’occasione, era il 4 agosto, lo statunitense beffò per soli 5/1.000 il nigeriano Kishane Thompson con 9”79 per entrambi in quella che risultò la finale più veloce della storia olimpica con l’ottavo sprinter (il giamaicano Seville a 9”91). Con 9”85, non lontano dal 9”80 del record europeo ai Giochi di Tokyo 2021 e terzo crono più veloce in carriera, Marcell fu quinto, a tre centesimi dal podio. «Sono pronto a dare il massimo e cominciare quest’anno al meglio partendo dalle indoor che tante soddisfazioni mi hanno riservato in passato», ha commentato il poliziotto azzurro al suo arrivo a Boston. Anche campione europeo sui 60 nel 2021, l’ultima stagione al coperto per Marcell, quella del 2023, è segnata dalla sorprendente sconfitta in finale per mano dell’altro azzurro Samuele Ceccarelli (6”48 e 6”50). Era il 4 marzo, l’ultima volta in gara sui 60 in sala.
Jacobs, gli obiettivi per il 2025
«I miei obiettivi per il 2025 includono gli Euroindoor tra un mese in Olanda. Anche se l’obiettivo principale sono i Mondiali di Tokyo a settembre: tornare in Giappone sarà emozionante, rispetto al 2021 sento di essere cresciuto ancora anche se c’è tanta gente capace oggi di correre sotto i 9”90». In gara stasera (batterie 22.12 e finale 23.54 ora italiana, in Tv su Sky Sport Arena dalle 22 alle 24), anche l’altro oro iridato al coperto del 2016, lo statunitense Trayvon Bromell con un best di 6”42 vecchio solo di due anni. Una corsia anche per il britannico Hughes e il nigeriano Onwuzurika. Marcell sarà di nuovo ai blocchi nel prestigioso Millrose Games di New York sabato prossimo. Tra le tante stelle impegnate stasera anche l’azzurra Sintayeh Vissa: la primatista italiana dei 1500 outdoor affronta nei 3000 l’australiana Hull.