
LOVANIO (Belgio) - Medaglia d'oro e record italiano per Nadia Battocletti sui 10 chilometri agli Europei di corsa su strada a Lovanio, in Belgio. La fondista trentina, che ieri ha compiuto 25 anni, ha fermato il cronometro sui 31'10 migliorando di nove secondi il suo primato dell’anno scorso. Per Battocletti, che vanta l'argento olimpico nei 10.000 metri, si tratta del quarto titolo europeo in poco più di dieci mesi e in tre superfici diverse: 5000-10.000 su pista a Roma, cross ad Antalya, adesso anche su strada. "Sono molto felice, mi sono tanto divertita soprattutto nella parte finale - le parole di Nadia dopo la vittoria - c’erano varie possibilità, poi il mio papà e coach Giuliano mi hanno detto al settimo chilometro: ‘devi andare adesso’... Non ho pensato che mancassero tre chilometri, ma è stata la giusta tattica e gli ultimi due mi sono piaciuti, con saliscendi, dove ci voleva anche la freschezza per tagliare le curve. In gara faceva un po’ freddo, c’era comunque molto vento, ma la pioggia ha dato più fastidio in riscaldamento e alla fine le condizioni erano quelle giuste per correre”.
Oro per la squadra azzurra
Oro anche per la squadra italiana, grazie ovviamente a Battocletti, a Sofiia Yaremchuk, settima in 31'39, e Valentina Gemetto, nona in 31'44 con tre azzurre nella top ten, poi 22ª Elisa Palmero (32'39), 28ª Federica Del Buono (32'46) e 29ª Gaia Colli (32'47). Nel podio a squadre, seconda Germania e terza Francia. Battocletti è stata sempre in testa dall'inizio alla fine, sotto una leggera pioggia: va subito davanti l'azzurra, affiancata dalla slovena Klara Lukan. Dopo la salita, a metà gara con passaggio di 15'32 ai 5 chilometri, l'altra azzurra Sofiia Yaremchuk si riporta sulla coppia di testa ma ci sono anche la francese Mekdes Woldu, la svedese Sarah Lahti, la belga Jana Van Lent e la portoghese Mariana Machado. Si forma poi un quartetto al comando con le due azzurre insieme a Lukan e Lahti. Al settimo chilometro Battocletti dà lo strappo decisivo, andando all'attacco: l'argento olimpico guadagna qualche secondo sulle tre inseguitrici, poi incrementa il distacco e si invola in solitaria. Oro individuale e anche a squadre con i risultati fondamentali di Sofiia Yaremchuk, primatista italiana di maratona e mezza, e di Valentina Gemetto, che dopo il traguardo vive anche l'emozione della proposta di matrimonio del fidanzato Paolo Aimar.