Europei di Atletica, la carica di Tamberi e Jacobs: "Roma, siamo pronti"

Nel Salone d'onore del Coni le due stelle azzurre e Antonella Palmisano presentano la rassegna continentale. Foro Italico tirato a lucido, attesa alle stelle
Chiara Zucchelli
7 min

La prima notizia è che il Foro Italico è tirato a lucido, in tutto il suo splendore. La seconda è che le stelle dell'atletica azzurra (Tamberi, il capitano, Jacobs e Palmisano) misurano toni, parole e gesti ma si vede lontano un miglio che non vedono l'ora di scendere in pista o in strada e gareggiare. I nuotatori, non solo quelli italiani, dicono che la piscina del Foro Italico è la più bella del mondo, gli atleti europei rischiano di essere dello stesso parere, se Roma continuerà a mostare il cielo azzurrissimo con cui oggi ha accolto la conferenza stampa di presentazione. Salone d'onore del Coni, Federazione atletica, comitato organizzatore e Sport e Salute a fare gli onori di casa, in prima fila l'assessore Onorato e decine di giornalisti non solo italiani. L'evento c'è, l'attesa pure. Dice Tamberi che "l'Italia non è mai stata così unita e che una manifestazione così appassionerà non solo chi da sempre segue l'atletica, ma anche chi per la prima volta amerà questo sport". Aggiunge Jacobs che "sarà stupendo gareggiare con questo stadio e questi tifosi" e si concede volentieri a microfoni e telecamere. Campione olimpico, arriva a Roma dopo mesi complicati ma il sorriso brilla come l'orologio che ha al polso: "Voglio scendere sotto i 10 secondi in questo weekend. Roma è la mia città, è qui che ho iniziato a credere nella mia medaglia olimpica e qui l'ho costruita. La ringrazio e voglio restituirle qualcosa. Ho cambiato coach e paese per gli allenamenti, questa gara è per me molto importante. Devo farne tante per trovare forma migliore, iniziamo adesso. Per me è importante correre con il sorriso, il mio lavoro sta cambiando, sto trasformando la pressione in energia. Sto meglio anche se ai blocchi penso ancora troppo, l'obiettivo è essere al top a Parigi. Spero che questo weekend mi aiuti, quando riuscirà a mettere insieme i pezzi il tempo arriverà".

Tamberi, le parole del capitano azzurro prima degli Europei di Roma

Più sereno, anche se reduce da un periodo non brillantissimo ("ma a maggio succede spesso") è Tamberi: "Forse il mio sistema nervoso era stanco, il ginocchio mi dava qualche problema e i salti non riuscivano. Ero mentalmente giù, ho parlato con il mio team e deciso che fosse meglio prenderci un attimo in più. Avevo bisogno di iniziare la stagione con un approccio positivo, non con un dolore. Ora sto molto meglio e ho delle sensazioni positive. Sono pronto a competere. La pressione è tanta ma quando le cose diventano difficili io mi diverto ancora di più e lo dirò ai ragazzi: dobbiamo dare il massimo. Non vedo l'ora di saltare. Voglio vincere come sempre, ho organizzato la mia preparazione per i Giochi dove posso fare qualcosa di storico. Ma vi assicuro che anche qui punto a saltare tanto in alto".

Palmisano favorita

Tre dei cinque ori dell'atletica di Tokyo erano presenti in conferenza: rappresentanza femminile affidata alla campionessa della marcia (e grande favorita domani, ma guai a dirlo troppo forte) Antonella Palmisano: "Domani so che avvertirò vibrazioni positive. Ci sarà l'energia del pubblico e l'entrata all'Olimpico mi riporterà alla mente le emozioni dell'impresa di Mennea. Mi aspetto tanto dalla gente, amore, calore, sostegno. L'infortunio mi ha cambiato tantissimo, ho scoperto una forza nuova e ho capito cosa volevo realmente: continuare a marciare. Ora sono pronta a rimettermi in gioco. Voglio alzare l'asticella perché non mi sento arrivata e puntare sia agli Europei che all'Olimpiade".

Roma pronta allo spettacolo

Qualche dato: circa 1700 atleti, 48 paesi rappresentati, migliaia di biglietti venduti (ma ce ne sono ancora un po' e a prezzi scontati, riempire l'Olimpico non sarà facile ma è possibile), appuntamento in grande stile. Ne ha parlato (oltre all'olandese campionessa a ostacoli Femke Bol, all'inglese Johnson-Thompson e alla tedesca Mihambo) il numero uno di European Atheltics, Dobromivik Karamarinov: "Roma sarà uno spettacolo pazzesco. È un grande piacere essere qui 50 anni dopo gli Europei del '74 e vi assicuro che saranno ancora campionati straordinari, con 48 federazioni rappresentate, anche se erano di più ma due sono state sospese, e 1700 atleti, ci sono i migliori in assoluto in vista dei Giochi. In questo senso questa è per noi una grande sfida, sappiamo che non sia il il periodo ideale ma questo è un momento buono anche perché si cercano ancora i pass per Parigi". Gli fa eco Stefano Mei, numero uno di Fidal: "Questo stadio è sempre più bello, con il Foro rinnovato e una grandissima legacy per la città di Roma. Io non posso che ringraziare gli atleti, a partire dagli azzurri che stanno trascinando con il loro esempio tanti giovani. Questi campionati dimostreranno la bontà della macchina organizzativa di questo Paese. Puntiamo a renderlo il miglior campionato d’Europa di tutti i tempi, nel nostro stadio di casa". Appuntamento a domani, quindi.

Europei di Roma, i numeri da record

Con numeri assolutamente da record. Eccoli: in gara ci saranno nove campioni del mondo a Budapest 2023 e 34 europei di Monaco 2022. Confermata la presenza delle principali star del continente, dallo svedese Armand Duplantis (salto con l'asta) ai norvegesi Jakob Ingebrigtsen (1500/5000 metri) e Karsten Warholm (400 ostacoli), dall'olandese Femke Bol (400 ostacoli) all'ucraina Yaroslava Mahuchikh (salto in alto), insieme agli altri ori mondiali 2023 Gianmarco Tamberi (salto alto), Miltiadis Tentoglou (salto in lungo, Grecia), Daniel Stahl (lancio del disco, Svezia) e Katarina Johnson-Thompson (Eptathlon). Sono sei gli atleti attualmente in testa alle liste mondiali stagionali: oltre a Duplantis (6,24) e Ingebrigtsen (3:29.74 nei 1500), il lituano neo primatista mondiale del disco Mykolas Alekna (74,35), le britanniche Keely Hodgkinson (1:55.78 negli 800) e Molly Caudery (4,86 nell'asta), il giavellottista tedesco Max Dehning (90,20). La squadra azzurra sarà composta da 116 atleti, di 53 donne, il numero più alto di tutte le 25 precedenti edizioni.


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