ROMA - Una finale di dolore e sacrifici per raggiungere la gloria quella delle azzurre Antonella Palmisano (1:28:09) e Valentina Trapletti (1:28:37), oro e argento agli Europei di Roma nella 20 km di marcia femminile, mentre c'è chi come la Laura Garcia-Caro ha visto il sorriso trasformarsi improvvisamente in pianto per una medaglia di bronzo sfumata in maniera incredibile.
Carcia-Caro, beffa incredibile: il bronzo va a Olyanovska
Entrata sulla pista dell'Olimpico per il giro finale con la bandiera della Spagna sulle spalle marciando verso il podio, la 29enne iberica non si è accorta della strepitosa rimonta effettuata alle sue spalle dall'ucraina Lyudmila Olyanovska (1:28:48) che è riuscita a superarla proprio a un metro dal traguardo, mentre Garcia-Caro già esultava. Una distrazione fatale, perché quando si è accorta dell'avversaria era ormai troppo tardi.