Campionati volo, gli under 18 danno spettacolo

Aliverti (progressivo), Cargnello (precisione) e la staffetta veneta Soligon - Ormellese sul podio torinese della Perosina
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CAMPIONATI ITALIANI TIRO UNDER 18 VOLO

L'altra faccia del boccismo, quella giovane degli under 18 e delle prove di tiro, si è mostrata in tutta la sua spettacolarità sui terreni allestiti nel bocciodromo torinese della Perosina dove, sotto la direzione dell'arbitro Gontero e la pregevole organizzazione degli uomini targati Boulenciel, sono stati assegnati tre titoli nazionali.

Sul tappeto del tiro di precisione si è nuovamente esaltato Nicolò Cargnello (foto), atleta friulano che sotto le insegne della goriziana Villaraspa, ha bissato il successo ottenuto lo scorso anno nei tricolori organizzati dalla ligure San Nazario di Varazze, nella circostanza vestendo la maglia della Tavagnacco. Il suo cammino non è stato travolgente, ma quanto mai efficace. Partito con un primo turno da 15 punti, score inferiore a quelli di Mana (22), Soggetti (20), Zanette (19), Zanier (18), Mellerio (17), Alekic (16), è stato costretto a spareggiare con Aliverti e Traversa, pure loro arrivati a quota 15. Gli sono bastati 12 punti per entrare nei quarti di finale insieme ad Aliverti e ai quattro atleti che hanno fatto ricorso al secondo turno per qualificarsi, vale a dire Falconieri (18), Bulla (18), Ormellese (17), Mele (15). Nella fase successiva Cargnello è riuscito a salire sull'ottovolante della semifinale grazie ad una serie da 16 punti, inferiori a quelli ottenuti da Alekic (24), Soggetti (20), Aliverti (19), Mellerio (18), Ormellese (17), ma bastanti per non uscire dal campionato. Ma Nicolò aveva tenuto in serbo i colpi decisivi per la volata finale. Infatti con una prestazione superlativa da 26 punti – miglior punteggio raggiunto dai partecipanti alla competizione nazionale – metteva in guardia, e in apprensione, gli altri tre qualificati alla sfida conclusiva. Sfida che premiava l'atleta della Villaraspa per mezzo dei suoi 19 punti: due in più dell'argento Emanuele Soggetti, al quale non è bastato il supporto del pubblico di casa, quattro in più del bronzo Andrea Mellerio del Masera e sette in più di Marco Ormellese della Noventa.

Il sogno dell'ospitale La Perosina di far salire sul gradino più alto un suo rappresentante, si è realizzato grazie al corridore Stefano Aliverti, neo campione italiano di tiro progressivo, al suo terzo alloro tricolore. Il beniamino locale aveva subito messo le mani avanti nella fase di qualificazione chiudendo il primo turno con un 37 su 41, tanti quanti Matteo Mana della Borgonese, suo socio di titolo mondiale nella staffetta under 18 di Casablanca. Non da meno Ivan Soligon della Noventa con i suoi 36 su 45 e l'altro perosino, Emanuele Soggetti, con 36 su 44. E sono stati proprio loro a comporre il quartetto per la finale grazie ai 39 colpi di Aliverti e Soligon, ai 36 di Soggetti e 35 di Mana. La successiva corsa per il titolo ha reso incandescenti le corsie perosine puntando i riflettori su Mana, autore di un 43 su 45. Stavolta Aliverti soffiava l'altro posto di finale al socio di club Soggetti (40/48 il primo e 40/45 il secondo), e diventava più preciso di Mana nel testa e testa conclusivo : 41 su 47 a 39 su 46.

La Perosina ci ha riprovato con la staffetta Aliverti – Soggetti, primi in qualifica (49/57) e in semifinale (44/52), ma superati dall'espresso veneziano Ormellese – Soligon sul rettilineo d'arrivo, con 47 su 56 rispetto ai 39 su 55 dei rivali piemontesi.

“Con Ivan – ha sottolineato Marco , diciottenne di San Donà di Piave , con esperienza già in prima squadra – abbiamo deciso di partecipare circa due mesi fa. Abbiamo provato un paio di staffette e ci siamo subito trovati bene (Soligon annuisce e conferma,ndr ). E' il primo titolo per entrambi. Lo dedico alla Noventa, dove sono cresciuto, a tutti coloro che mi seguono negli allenamenti, a partire dal responsabile giovanile Umberto Bincoletto, a mio padre, a Giorgio Marian e alla mia famiglia che mi supporta“. A tal proposito merita menzione la famiglia boccistica di Marco composta da nonno Angelo, papà Francesco, fratello Matteo, cugino Giacomo e zio Giovanni. Una autentica dinasty.

GARE NAZIONALI VOLO

Ad inaugurare con il successo le gare agostane è stata La Perosina di Alessandro Longo e Gianmichele Maina, vincitori sui campi dell'Andora Bocce. Su quelli della Loanese ha prevalso la Forti Sani con Walter Panero e Federico Gasco. In contemporanea a Spilimbergo hanno svettato Roberto Trentin, Luca Palos, Valter Rossi, Cristian Barbui della Villaraspa. L'Albese di Flavio Bertolusso, Eros Bertini, Luca Pittarelli, Sergio Abrigo si è imposta nella cuneese Envie, mentre sui campi della Dianese ha festeggiato La Capannina di Valter Biava e Massimo Cardano. Il 68° Trofeo Birreria Pedavena messo in palio dal club bellunese di Feltre, è finito nelle mani di Francesco Feruglio e Silvia Dionisio, portacolori della Quadrifoglio. Dopo Ferragosto successi dell'Andora Bocce di Denis Arnaldi e Matteo Mele nella gara di Leverone e della quadretta della Brb con Carlo Ballabene, Renato Battaglino, Fabrizio Deregibus, Daniele Grosso, in quella della biellese Burcina. Nelle ultime competizioni nazionali di propaganda di agosto si sono imposte la savonese Stella Corona con Fausto Bergamo, Gianluca Dallon , Massimo Mocco, Walter Steria (gara del Veloce Club di Pinerolo), la torinese Alpini Trofarello con Diego Bredariol, Marco Demarchi, Roberto Cavallo, Giuseppe Pagliuzzi (Dlf Alessandria) e la veneta Marenese con Nereo Lorenzet e Antonello Benedet sui campi della Sant’ Antonio di Treviso.

GARE NAZIONALI RAFFA

Archiviato agosto la nuova stagione della raffa, per la gioia di grandi e piccini, è ormai alle porte. Nel fine settimana appena trascorso sono stati tuttavia cinque gli appuntamenti di livello per gli appassionati delle bocce sintetiche. Sabato l’inizio dei due giorni di gara, con l’antipasto a invito per 16 individualisti denominato Anteprima Gran Premio Città di Voghera, organizzato, così come il torneo del giorno dopo, dal Comitato provinciale Fib omonimo. A spuntarla uno dei prossimi punti di forza della rifondata squadra dell’Aquila ancora per poco all’Ancona 2000: Andrea Cappellacci. Il forte tiratore fanese sgombera il selezionatissimo campo chiudendo con un netto 12-5 in finale su Enrico Cambieri della Paolo Colombo di Milano. Direttore del gustoso aperitivo così come pure della competizione festiva, Ottavio Pederzini di Bologna.

Domenica si comincia però alla grande con la doppia competizione riservata alle categorie giovanili. Il palcoscenico è quello della Jesina di Ancona, il trofeo è il 2° Memorial Leonello Rocchetti. A prevalere nella categoria maggiore, quella degli under 18, è Fabio Battistini della Fossombrone Oikos di Pesaro Urbino. 12-9 il risultato combattuto della partita conclusiva contro Gabriele Marinelli, Ancona 2000. Negli under 15 trionfa un altro solito noto, Alex Incerti della Bentivoglio di Reggio Emilia. 12-1 senza incertezze il suo ultimo match contro Vittorio Marcaccio, Sangiustese di Macerata. Entrambe le manifestazioni sono state coordinate da Remo Giovanetti di Pesaro Urbino.

In serata giunge quindi a compimento il Gran Premio Città di Voghera. 104 gli individualisti di categoria A e B ai nastri di partenza ma è un puledro purosangue di Crema a tagliare il traguardo per primo, Mattia Visconti. Il diciannovenne tesserato per la Achille Grandi, regola in finale con il punteggio di 12-4 un ritrovato Davide De Sicot della Solaro, Alto Milanese. A chiudere il mese estivo per antonomasia la 57° Coppa Mario Sbrilli, autentica classicissima per la specialità terna (112 formazioni di A e B) diretta dall’arbitro Paolo Chianella di Perugia. Emanuele Mencucci, Lucio Zeni e Maurizio Ascani in una giornata senza fine appongono la propria firma nel pregiato albo d’oro alle 22.30 superando per 12-1 un’altra bella formazione arrivata forse un po’ “spremuta”: Luca Cavazzuti, Daniel Tarantino e Christian Marzocchi della Rubierese di Reggio Emilia.

CAMPIONATI ITALIANI JUNIORES RAFFA

Il festoso e sempre agguerrito mondo giovanile delle sfere multicolori si dà appuntamento a Roma, nel Centro tecnico federale, questo fine settimana. Oltre 300 ragazzi e ragazze fra under 18 e under 15 invaderanno infatti le corsie della cittadella delle bocce dell’Eur alla ricerca dell’alloro nazionale più prezioso, il titolo tricolore. Nella stessa occasione si celebrerà il battesimo ufficiale delle neonate specialità giovanili della raffa, il combinato e il tiro di precisione. Due intriganti prove “alternative” al gioco tradizionale, fulcro dell’attività in generale, per stimolare ulteriori nuove aperture e slancio nella realtà juniores.


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