Italia. Italia. Italia. Tre volte gli azzurri (foto) sul primo gradino del podio nella massima competizione continentale di Crema, “guarda caso” Città Europea dello Sport per il 2016. E tutto torna. Ma nulla di scontato nella triplice affermazione dei tornei iniziati il 27 settembre e terminati il 1° di ottobre. Tante partite, tante fatiche, fisiche ma anche se non soprattutto mentali. E l’Italia poi che parte sempre per dover vincere, e basta. In casa oltre tutto… La squadra tuttavia è di quelle super.
Gianluca Formicone, Mirko Savoretti, Giuseppe D’Alterio e Luca Viscusi sono l’ennesimo dream team schierato per l’occasione dal ct Rodolfo Rosi sotto la onnipresente supervisione del general manager Dante D’Alessandro. E grazie alla loro forza, alla compattezza del gruppo e al carattere e alla personalità del sempre affamato Gianluca Formicone, capitano in grado di trascinare in alcuni momenti la formazione, che piegano dopo una partita di terna davvero vibrante, l’eterna avversaria: la Svizzera. Che se fosse stata più in grado di concretizzare le occasioni concesse dai nostri… ma sarebbe stata un’altra storia. Come forse del resto avrebbe potuto esserla se in campo ci fossero stati anche altri pezzi da novanta degli elvetici che comunque non hanno affatto sfigurato. Forse, chissà, se. Mai una storia sportiva o di altro genere si è fatta con le ipotesi non perlustrate dai fatti reali, per quanto suggestive. Superata la prova di terna gli azzurri poi dilagano, fino a essere contemporaneamente sull’11-2 in entrambi i campi dove si disputano la coppia e l’individuale. Il primo a finire è a quel punto, indovinate un po’? Sì, sempre lui, Gianluca Formicone. Quattordicesimo titolo a squadre su 15 disputati per gli azzurri nella storia del torneo. Dominio a squadre inevitabile, finché ogni nazionale sarà in grado di mettere in campo uno o due “big” al massimo per volta.
Subito dopo la finale a squadre tocca all’individuale under 23. Di fronte il pupillo e beniamino di casa Mattia Visconti e la novità, cresciuto sensibilmente dalle sue ultime apparizioni in ambito internazionale, Jacopo Frisoni che non è italiano bensì sanmarinese ma dal punto di vista boccistico fa sempre meno differenza. Nella prima parte della gara restano in una sostanziale parità che il primo a spezzare però è proprio l’azzurro. Diciannove anni contro i venti del suo avversario. Talento cristallino che quando ha modo di palesarsi appieno fa l’effetto giovanile del classico fiume in piena. E Frisoni resiste quanto può ma non basta. Bel titolo, vinto letteralmente in casa, per Mattia. Di nuovo, tutt’altro che scontato, specie quando le pressioni sono diverse sulle tue spalle.
Per ultimo, arriva la “rivincita” nell’individuale tra Formicone, sempre lui, e Maurizio Dalle Fratte. Stessa individuale del confronto fra team. Ancora Italia-Svizzera. Sempre Italia-Svizzera. In Europa, tranne incursioni di livello ma spesso sporadiche dei rappresentanti proprio del monte Titano, degli austriaci e quest’anno a pieno titolo di elementi maltesi (a loro modo un pizzico italiani e non solo per i nomi, vedi Stefano Farrugia e il nuovo ct sfoggiato per l’occasione, tal Antonio Riva), la finale per antonomasia era e resta quella. I due sono stanchi, in parte si vede ma Formicone è in modalità automa, non automatica, e a parte un tiro di piena flessione con tre errori in bocciata sulla sponda frontale, un’autentica rarità, per il resto ha lo stesso sguardo determinato dall’inizio alla fine, sino ad alzare di nuovo le braccia al cielo per la seconda volta nella stessa giornata.
CLASSIFICHE
Squadre
1° Italia (Gianluca Formicone, Giuseppe D'Alterio, Mirko Savoretti, Luca Viscusi, ct Rodolfo Rosi), 2° Svizzera (Maurizio Dalle Fratte, Marco Regazzoni, Alessandro Solcà, Thierry Roland, ct Marco Casella), 3° Austria (Simon Klaus, Nicola Natale, Enrico Matic, Gunther Ill, ct Gerhard Reinelter), 4° Repubblica San Marino (Enrico Dall'Olmo, Guerrino Albani, Fabio Tura, Jacopo Frisoni, ct Giorgio Giommi).
Individuale under 23
1° Mattia Visconti (Italia), 2°Jacopo Frisoni (San Marino), 3° Simone Reina (Svizzera), 4° Aurélian Corbihan (Francia).
Individuale senior
1° Gianluca Formicone (Italia), 2° Maurizio Dalle Fratte (Svizzera), 3° Stefano Farrugia (Malta), 4° Simon Klaus (Austria).
CAMPIONATO EUROPEO UNDER 22 PETANQUE
La trasferta a Torrelavega (Spagna) dell'Italia espoirs delle piccole bocce si è conclusa con la conquista di due medaglie d'argento ed una di bronzo. Diego Rizzi, Luca Palmero, Saverio Amormino e Andrea Tesio sono arrivati secondi nella competizione a squadre alle spalle della Francia che ci ha superato per 13 a 11. Rizzi si è meritato la medaglia d'argento anche nel tiro di precisione dove ha prevalso lo spagnolo Manuel Romero per 41-35. Terzo posto per le azzurrine Jessica Rattenni, Sara Dedominici, Laura Cardo e Martina Simonotto fermate in semifinale dalle francesi (poi in medaglia d’oro) per 13-7.
GARE NAZIONALI RAFFA
9° Memorial Velmore Davoli – Rivalta (Reggio Emilia) – Direttore Marco Rossi di Arezzo – 72 individualiste di categoria A-B-C – Classifica: 1° Jessica Gelosi (Fontespina, Macerata), 2° Tiziana Zambrelli (Traversetolese, Parma), 3° Eugenia Vlad (Fratelli d’Italia, Varese), 4° Lucia Bottacin (CRC Scaltenigo, Venezia), 5° Germana Cantarini (Canottieri Bissolati, Cremona), 6° Aurora Dalla Rosa (Laives, Bolzano), 7° Domenica Rivi (CS Tricolore, Reggio Emilia), 8° Luisa Leoni (Bentivoglio, Reggio Emilia). Punteggio della finale: 12-1.
1° Trofeo Conad-Le Fornaci – Bentivoglio (Reggio Emilia) – Direttore Enrico Nicoli di Brescia – 72 individualiste di categoria A-B-C – Classifica: 1° Elisa Luccarini (Bentivoglio, Reggio Emilia), 2° Cristina Paruta (Merano, Bolzano), 3° Angiolina Guarneri (Magri Gomme, Brescia), 4° Marina Villani (Cavezzese, Modena), 5° Chiara Morano (TREM Osteria Grande, Bologna), 6° Anna Romagnoli (Cavallino, Modena), 7° Nicole Brugnera (Buco Magico, Reggio Emilia), 8° Maria Carla Susat (GS La Trentina, Trento). Punteggio della finale: 12-4.
62° Trofeo Tazio Nuvolari – Montata Carra (Mantova) – Direttore Fabrizio Cella di Como – 136 coppie di categoria A-B – Classifica: 1° Mirko Fasoli-Luca Bonifacci (Tritium Bocce, Bergamo), 2° Leonardo Porrozzi-Federico Patregnani (Colbordolo, Pesaro Urbino), 3° Pasquale D’Alterio-Giuseppe D’Alterio (Monastier, Treviso), 4° Luca Cavazzuti-Davide Truzzi (Rubierese, Reggio Emilia), 5° Giovanni Travellini-Lorenzo Persico (EU Sersar Brescia Bocce, Brescia Centro), 6° Luigi Caprioli-Francesco Sereni (Castellana, Mantova), 7° Giovanni Iacucci-Fabio Tinti (Ancona 2000, Ancona), 8° Danilo Saleri-Gianpietro Benedetti (EU Sersar Brescia Bocce, Brescia Centro). Punteggio della finale: 12-5.
11° Memorial Nicola Zaccardelli – Lo Zoppo (Frosinone) – Direttore Giuseppe Abbondanza di Roma – 96 individualisti di categoria B-C – Classifica: 1° Marco Coluzzi-Daniele Di Bartolomeo (Leonardo da Vinci, Roma), 2° Claudio Simone-Antonio Frusciante (Enrico Millo, Salerno), 3° Carmine Alfieri-Giuseppe De Stefanis (La Folgore, Frosinone), 4° Domenico Alonzi-Riccardo Alonzi (Primavera, Frosinone), 5° Fernando Paesano-Giorgio D’Onorio (Giardino dello Sport, Frosinone), 6° Gaetano Parrella-Riccardo Scaccia (DLF Roccasecca, Frosinone), 7° Antonio Recchia-Angelo Domenico Ianni (Primavera, Frosinone), 8° Giovanni Pavoni-Luigi Quaglieri (Giardino dello Sport, Frosinone). Punteggio della finale: 12-8.
11° Memorial Nicola Zaccardelli – Lo Zoppo (Frosinone) – Direttore Giuseppe Abbondanza di Roma – 112 individualisti di categoria A – Classifica: 1° Luigi Coppola (NCDA Capitino, Frosinone), 2° Mario Scolletta (Enrico Millo, Salerno), 3° Stefano Casinelli (Virtus L’Aquila, L’Aquila), 4° Franco Rea (Settignano, Frosinone), 5° Francesco Santoriello (Enrico Millo, Salerno), 6° Antonio Noviello (I Fiori, Frosinone), 7° Marco Marino (I Fiori, Frosinone), 8° Marco Bianchi (DLF Cassino, Frosinone). Punteggio della finale: 12-11.