Campionato raffa, MP Filtri a gonfie vele

I milanesi approfittano del capitombolo della Fashion a Salerno e guadagnano terreno. Nel volo a braccetto Brb e Perosina
Campionato raffa, MP Filtri a gonfie vele
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SERIE A RAFFA

Se il tredici si dice porti sfortuna in molti paesi, mentre da noi è il contrario per diversi retaggi culturali, di certo non ha portato bene la tredicesima giornata di campionato ai trevigiani della Fashion Cattel sconfitti a Baronissi, in provincia di Salerno, dall’Enrico Millo (foto). Proprio nella loro terra dunque, i fratelli D’Alterio e compagni rimediano la più dolorosa sconfitta della stagione, allontanandosi ulteriormente dalla vetta della serie A raffa (6 punti), leggasi MP Filtri Caccialanza di Milano. Un 2-1 maturato sì per la buona prova della formazione campana, Scolletta su tutti, ma anche grazie ad alcuni frangenti fortunati che hanno fatto la differenza a favore della squadra di capitan Santoriello. Risultato: tre punti preziosissimi nella lotta salvezza addirittura ai danni della seconda in classifica.

La vittoria interna della MP Filtri, secco 2-0 rifilato al Montegranaro, con incontro chiuso di fatto già al termine del primo turno di gioco, peggiora la delusione dei veneti. Ma cosa non ha funzionato sabato? “Non abbiamo giocato peggio di loro”, afferma il “piccolo” dei D’Alterio, Giuseppe, “però le bocce sono così, tante volte incide molto la fortuna. Ma con questo non voglio togliere i meriti agli avversari. Anche perché Salerno è un campo difficile e non sarà facile vincere per nessuno lì”. Che la rimonta però ora si sia fatta più complicata, è evidente “Se loro continuano con questa marcia… È impossibile rincorrerli anche se secondo me noi stiamo disputando un buon campionato”. Nonostante tutto, e ironia a parte, l’importante in questi casi è continuare a crederci. “Fino a quando c'è la possibilità ci crederemo sempre. Adesso non dobbiamo più sbagliare e sperare in qualche passo falso da parte loro. Comunque anche se sarà dura noi ci proveremo”.

Non dissimile l’analisi dell’incontro da parte di colui che è stato l’artefice del doppio punto vittoria, conquistato in due set di individuale e altrettanti in coppia, Mario Scolletta: “Abbiamo conquistato tre punti fondamentali contro un'agguerrita Fashion Cattel. Noi forse non abbiamo giocato al top però qualche episodio fortunato ci ha favorito e siamo riusciti a strappare una sofferta vittoria che ci ha fatto risalire in classifica. Non possiamo tuttavia abbassare la guardia perché le nostre concorrenti sono lì”. Quale, in particolare? “La squadra che temo di più delle nostre rivali è quella di Montegridolfo, la Cvm Utensiltecnica, soprattutto in casa con le coppie”. Il rendimento interno è quello che sta mantenendo (e bene) a galla i salernitani, ma al contrario quello esterno è tutt’altro che positivo: una sola vittoria e ben cinque sconfitte. “In trasferta stiamo stentando un po’ anche perché è il nostro primo anno in serie A e non è facile contrastare giocatori di alto livello tecnico sulle proprie corsie”. E nel prossimo turno si va proprio fuori, contro una diretta concorrente. “Sabato ci spetta un importante scontro salvezza sulle piste dell'Aper, squadra molto temuta in casa, ma noi ci stiamo allenando duramente per cercare di portare a casa punti importantissimi”. Contro la Fashion Cattel a un certo punto è sembrato che il gruppo avesse un po’ paura di vincere, e il tecnico-presidente Franco Montuori ha operato diverse sostituzioni in corsa, potendo sfruttare una panchina numerosa. Strategia o necessità? “La nostra rosa è ampia e questo a volte crea dubbio al nostro tecnico-presidente di come farci scendere in campo”.

Cosa resta ancora? Ah sì, i milanesi capolista. Cominciano o no adesso, a pensare allo scudetto? “Beh, adesso sì. Cominciamo a pensare al sogno scudetto ma capitan Marco Luraghi ci ha detto di rimanere con i piedi ben a terra. Nel passato lui stesso ha perso campionati pur avendo molti punti di distacco dalle inseguitrici”, asserisce Fernando Paone, tra i protagonisti della cavalcata meneghina. Sabato prossimo tuttavia ancora un turno favorevole per i lombardi, seppure lontano dalle mura amiche, contro la già “rassegnata” compagine di Montecatini. “Sulla carta sì, ma se non teniamo la concentrazione giusta il passo falso può nascondersi dietro l'angolo. Montecatini ha molti giocatori promettenti con voglia di far bene e bisogna stare molto attenti alle ambizioni dei giovani”. Insomma, cautela e attenzione sempre alte, è così che si vincono gli scudetti.

SERIE A VOLO

Il sorpasso. Non è solo il titolo di un film, ma quello della dodicesima giornata di serie A del volo. In un contesto in cui l'ha fatta da padrona la posizione in classifica, spicca il sorpasso effettuato dal Gaglianico nei confronti della Borgonese. Per la prima volta dall'inizio del campionato i lanieri di Negrusso guardano la formazione di Pettigiani da un gradino soprastante e quel gradino potrebbe consolidarsi nelle ultime due giornate. Alla gioia di Bunino e soci, vincenti sulla Noventa (Mauro ancora protagonista con un 30, equivalente al nono successo nel combinato, e insieme a Roggero volando per la seconda volta in staffetta con uno score da 57 su 59), ha fatto riscontro la stizza dei borgonesi, che dopo aver reso pan per focaccia alla Brb padrona di casa (4-4, 8-8 i parziali), sono poi letteralmente crollati sotto le rosse bordate, raccogliendo un sol punto su otto. Ferriera ha cercato di infastidire la Perosina, girando su un parziale negativo di 9-7, figlio soprattutto di due significativi successi nelle corse da parte di Griva – Giordanino (54/59) e dello stesso Griva nel progressivo (44/49). Ma pure la formazione di Buttigliera non è riuscita a cogliere più di un punto nel rush finale. Il match orientale fra Pontese e Canova non ci ha raccontato nulla di nuovo. Giornata ridotta per il campionato femminile. La valbormidese Boccia Carcare ha firmato il secondo successo mettendo ancora sotto la Centallese. Dopo il 6-6, decisive le vittorie delle soliste Poggio e Carlini.

SERIE A PETANQUE

Sul canovaccio della prevedibilità si è celebrata la penultima giornata del massimo campionato di petanque. Le prime della classe non hanno perso l'occasione per confermarsi tali e presentarsi alle due sfide incandescenti di sabato prossimo in condizioni da poter ancora aspirare ai primi tre posti in classifica. La capolista Valle Maira ha concesso ai Ferrovieri di Ventimiglia soltanto i due punti della bandiera, chiudendo il match già al termine del secondo turno (12-2). Altrettanto ha fatto la Biarese nei confronti dell'altro club frontaliero, il Gsp, apparso fin dall'inizio spento e conscio dell'impossibilità sia di scalfire il team guidato dal tecnico Manassero, sia di poter evitare la retrocessione anticipata. Maggior vitalità hanno espresso le altre due formazioni alle prese con le sabbie mobili. L'Auxilium, colpita a freddo dal micidiale 46 di Saverio Amormino nel tiro di precisione (miglior punteggio di giornata), si è subito rialzata, cogliendo due punti con Armando-Bertola, ma l'imperiese San Giacomo non si è fatta sorprendere e sul 10-4 ha innestato il turbo. Diversa la musica per una Buschese messa subito alle corde dall'Abg. Quest'ultima si è abbattuta sull'orgoglioso club cuneese mettendo il sigillo al match dopo sette prove (13-1).


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