Nove vittorie consecutive: tanto è durata la prodigiosa striscia positiva della capolista MP Filtri Caccialanza di Milano, nel campionato di massima serie della raffa. Un’impresa conclusasi (solo in senso sportivo) dolorosamente sabato, nella 15esima giornata del torneo, per colpa di un Boville Marino agguerritissimo. E vendicativo. 3-0 senza se e senza ma quello inferto in trasferta ai lombardi dal gruppo del patron e ritrovato tecnico Giulio Arcangeli, sconfitto tra le mura amiche 2-1 all’andata. Giuliano Di Nicola (foto) l’alfiere più incisivo. Suoi, da solo o in coppia, ben 4 dei 7 set conquistati dalla squadra sugli 8 totali. Qualche aggiustamento di formazione poi, ha fatto il resto. Seconda sconfitta in assoluto dunque, entrambe patite in casa, dalla formazione dei fratelli Luraghi che però, buon per loro, in classifica non ne risente affatto. Alla battuta d’arresto fragorosa della capolista infatti, ha corrisposto la sconfitta 2-1 in terra marchigiana dei trevigiani della Fashion Cattel. Secondi all’inseguimento ma privi del loro capitano, i veneti cadono a opera del Montegranaro impegnato nella lotta per l’altra metà della graduatoria, altrettanto calda e ben più “pericolosa”. Resta dunque prima la compagine ambrosiana del presidente Sardella e a 6 punti di distanza dalla seconda, ma il ciclo delle tre partite terribili è appena cominciato. Sabato 18 infatti ad attendere i meneghini in trasferta ci sarà il derby regionale con l’Alto Verbano di Varese, e poi ancora l’insidiosissimo scontro sui campi campani dell’Enrico Millo. Insomma, a ragion veduta non sarà affatto facile e i milanesi sono chiamati a una prova di maturità per mantenere la testa della classifica e vivo il sogno scudetto. Di bello tuttavia dopo l’ultimo turno c’è che un’altra tappa è passata e pochissimo non è, quando ne mancano ancora sette. Se saranno troppe o “giuste”, si vedrà.
Ma torniamo a sabato scorso. Che prestazione sia stata per i romani, lo abbiamo chiesto a Di Nicola: “Prestazione di alto livello, vincere fuori casa è sempre difficile, soprattutto in casa della prima. Vittoria importante per il morale visto la sconfitta subita in casa contro Varese e soprattutto per poter ancora sperare in un posto tra le prime tre”. Qualche rammarico per un campionato sinora decisamente alterno? “Sicuramente, più di un rammarico, conosciamo le nostre potenzialità ma quest’anno le prestazioni sono state altalenanti, purtroppo”. Cosa vi è mancato, finora? “A volte la forza di superare alcuni ostacoli che i nostri avversari ci hanno messo davanti. In alcuni incontri abbiamo gettato la spugna senza lottare sino all’ultima boccia”. E adesso? “Io credo che il nostro campionato può ancora dire tanto, naturalmente non per vincerlo, la lotta al vertice è aperta ma la MP Filtri ha il vantaggio di decidere con le proprie mani il suo destino”.
Quanto è stata forte però la botta, per i capifila? “In un campionato così lungo purtroppo giornate negative ci sono”, afferma il tecnico Dario Bracchi, “sabato avevamo di fronte una delle squadre che io ho sempre reputato tra le più forti e con giocatori di grande qualità, quindi ogni nostro errore ci è stato punito. Ma penso che la colpa è soprattutto mia che non sono riuscito a trasmettere la giusta tranquillità e carica ai ragazzi. Certo, spiace molto per la società e soprattutto per i tifosi che si aspettavano un buon risultato ma purtroppo così non è stato”. Timori di una qualche flessione psicologica? “Abbiamo dei campioni in squadra, sono certo che sapranno reagire sia mentalmente che sul piano del gioco”. Dopo la pausa, arriva il derby contro l’Alto Verbano terzo, che MP Filtri vedremo? “Beh, in primis vorrei che riscattassero la non buona prestazione fatta sabato dimostrando alla società e ai tifosi che la sconfitta è frutto di una giornata negativa. Seconda cosa, sappiamo che i prossimi due incontri saranno sicuramente difficili e delicati per il nostro futuro, quindi massima concentrazione e impegno”. Se non altro, una partita in meno perché lo scudetto si avvicini. “Sabato è stato una buona occasione sprecata per il sogno di tutti ma certamente continueremo a coltivarlo e faremo il possibile per rendere a noi stessi, allo sponsor, alla società e ai tifosi la giusta soddisfazione che meritano”. Intanto, si prosegue legittimamente a sognare.
SERIE A VOLO
Il massimo campionato del volo ha rotto la pentolaccia, ma senza grosse sorprese. Quelle erano già scaturite la settimana prima. L'ultimo appuntamento della qualifica ha ufficializzato i nomi delle quattro protagoniste delle semifinali: Brb, La Perosina, Pontese, Borgonese, in rigoroso ordine di classifica. La capolista, con Ferrero a riposo, non si è sfiancata per ribadire la sua superiorità nei confronti della veneta Noventa. I quattro punti strappati dagli uomini del tecnico Marian, nella staffetta (Milicevic – Marco Ormellese) e nella precisione (Scialino), hanno salvato l'onore del team del Piave. Nulla di nuovo per la Signora in rosso. La Perosina, dopo quello con la Borgonese, ha nuovamente firmato un pari (il quarto in stagione), stavolta con un Gaglianico ancora incavolato nero per il post-Ferriera. Sul parziale casalingo di 6-10 i biellesi hanno mostrato orgoglio e muscoli con Balla-Doria, Bunino-Ressia, Avetta-Follis-Roggero. Il primo, ed unico cappotto stagionale lo ha confezionato la Pontese su misura per la Ferriera. I piemontesi, forse paghi della posizione in classifica, non si sono spremuti più di tanto per cogliere almeno i punti della bandiera. Tredicesima sconfitta per il fanalino di coda Canova. La Borgonese voleva la vittoria per chiudere in bellezza un campionato che l'ha vista duellare sino all'ultimo con la rivale Gaglianico e conquistare nuovamente un posto nei playoff. Playoff che si apriranno con le sfide Borgonese – Brb e Pontese – La Perosina, sabato 18 marzo (ritorno il 25).
SERIE A FEMMINILE VOLO
Nel celebrare la settima e ottava giornata il campionato nazionale femminile ha ribadito la superiorità della Borgonese tornata dalla doppia trasferta orientale con due pareggi che consentono alla formazione di Paola Alpe di mantenere il primato. Ormai l'aritmetica le ha riservato una sola possibile avversaria, la savonese Boccia Carcare, l'unica ad avere ancora a disposizione 6 punti. Qualora l'infortunio occorso a Nadia Camilla (strappo?) nel corso della sfida con Buttrio, dovesse privare le borgonesi di quella pedina fondamentale (sino a questo momento miglior individualista del torneo e con la Perotto coppia a punteggio pieno), le ultime due giornate di campionato potrebbero davvero farsi interessanti. I tre punti conquistati da Buttrio contro Carcare e Borgonese, non bastano alle friulane per alimentare speranze di vertice avendo un solo incontro a disposizione. Luci su Virginia Venturini e sul suo 37 su 46, secondo miglior punteggio del campionato, dietro al 39 su 43 della Traversa. Le liguri di Carcare, perso il primo confronto orientale contro le Venturini - sister hanno letteralmente aggredito Florida con un significativo parziale di 10-2 ,dopo il progressivo vincente della Ziliotto.
EUROPETANQUE
Trionfo cuneese nella 16esima edizione dell’internazionale Europetanque organizzata dalla Caragliese. In un contesto di 80 formazioni ha prevalso la Biarese con Stefano Bruno, Enrico Degioanni e Luciano Fiandino. Sullo striscione di arrivo hanno sprintato (13-12) sulla Valle Maira di Luca Bono, Fabrizio Bottero e Fabio Dutto. In semifinale l'altra terna cuneese, Gilberto Giordano, Luciano Lerda e Diego Rizzi, si è arresa a Bruno e soci (13-4) mentre nel match concomitante sono caduti i monegaschi Benjamin Debois, David Malet e Stephane Moraldo (13-2).