Cricco, nel segno del padre

Premiato ai FIB Awards come miglior atleta paralimpico dell’anno, il campione di Portogruaro racconta come le bocce per lui siano passione (trasmessa dal papà), sport ma anche strumento di inclusione
Fabio Faiola
1 min

Massimiliano Cricco è il neo campione italiano individuale sitting paralimpico di bocce. La sua grande passione per questo antico sport, di cui si narra l’origine nel 7000 a.C. in Turchia, è nata sin dall’età di nove anni, quando il padre lo portava a giocare a Torino. «Devo tutto a mio padre - racconta Massimiliano - che mi portava sin da piccolo sui campi da bocce. Era la sua passione quando lavora

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