Canoa, 3,8 milioni per il Centro Federale di Castel Gandolfo

Presentato dalla Federcanoa il piano di restyling dell'impianto olimpico grazie ai fondi europei del PNRR
Canoa, 3,8 milioni per il Centro Federale di Castel Gandolfo
di Fabio Donfrancesco
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ROMA - Un intervento da 3,8 milioni di euro per la riqualificazione e l’ammodernamento del Centro Federale di preparazione olimpica e paralimpica di Canoa Kayak situato sulle rive del lago Albano. E’ stato presentato dal presidente della Fick Luciano Buonfiglio insieme al sindaco di Castel Gandolfo Alberto De Angelis questo importante progetto che prevede diverse opere nel Centro Federale realizzato in occasione dei Giochi Olimpici di Roma 1960. Il piano è risultato idoneo al superamento della fase istruttoria del bando per utilizzare i fondi del PNRR concessi dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del programma “Sport e Inclusione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ecco nel dettaglio i lavori previsti: nuovi impianti termici e fotovoltaici; l’ammodernamento della palestra esistente e della vasca di voga con la realizzazione di un’ulteriore vasca idrodinamica; la coibentazione e il rifacimento delle coperture; la pavimentazione del piazzale, la realizzazione di una palazzina che ospiterà l’area adibita a studio medico-fisioterapico e, last but not least, il museo della canoa che raccoglierà i cimeli più rappresentativi della disciplina sportiva. Il presidente della Federcanoa Luciano Buonfiglio ha voluto sottolineare che: «questa impresa ci inorgoglisce e stimola il senso di appartenenza e di comunità, contribuendo anche a sviluppare il territorio che ci ospita da tanto tempo e l’indotto legato all’attività sportiva e turistica della canoa». Il sindaco di Castel Gandolfo Alberto De Angelis, dal canto suo, ha commentato: «Si realizza un sogno, abbiamo vinto una grande scommessa». Roberto Tavani, consigliere delegato allo sport della Regione Lazio, ha ricordato che: «La Regione Lazio è già attualmente impegnata nella riqualificazione dell’area delle ex tribune e torre di gara CONI che si trova sul lungolago a poche centinaia di metri dal Centro Federale di Canoa. Si creeranno così a breve distanza - ha aggiunto - una parte sportivo-ricreativa aperta a tutti, e un’altra dedicata invece allo sport agonistico di alto livello, con il rinnovato Centro di preparazione olimpica e paralimpica». Le gare di appalto per la realizzazione dei lavori dovranno essere svolte entro il 31 marzo 2023, mentre le opere dovranno essere completate entro il 31 gennaio 2026. Non ci resta che incrociare le dita…considerati i tempi italici per eseguire e portare effettivamente a termine lavori e interventi sugli impianti sportivi non solo a Roma e dintorni.


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