Canoa Ocean Racing e Sup, che show a Ostia

Grande spettacolo e atleti illustri ai campionati italiani SS1, OC1 e Padel
Canoa Ocean Racing e Sup, che show a Ostia
di Fabio Donfrancesco
2 min

ROMA - Sulle increspate acque battute da un leggero vento da Est e illuminate da uno splendido sole settembrino, di fronte alla Lega Navale Italiana di Ostia (società organizzatrice), si sono svolti i campionati italiani di canoa Ocean Racing SS1, OC1 e di Sup indetti dalla Federcanoa. Oltre ottanta atleti provenienti da molti club dell’intera Penisola, isole comprese, si sono dati battaglia sul triangolo di gara per il titolo sulla long-distance (15 km per le canoe outrigger e surfski, 10 km per il Sup). Il via è stato dato allo scoccare delle ore 14 e il colpo d’occhio, sul tratto di mare antistante la spiaggia della LNI, colorato da un numero così vasto di variopinte canoe, era davvero suggestivo. La manifestazione ha visto la partecipazione non solo dei migliori rappresentanti di questo tipo di imbarcazioni e del sup, ma anche di atleti che hanno dato lustro in passato alla canoa italiana come il veneziano Daniele Scarpa, plurimedagliato alle Olimpiadi di Atlanta 1996 in coppia con Antonio Rossi e Beniamino Bonomi. E, sempre nella categoria Master, di altri atleti che da oltre 40 anni salgono su un kayak in diverse specialità, gareggiando con lo stesso entusiasmo e voglia di un tempo, come nel caso del sardo Stefano Fratta (Lega Navale di Cagliari). Dando poi uno sguardo alla classifica generale, è stata la società Shock Wave Sports a essere protagonista. Per la categoria SS1, ha conquistato i primi due posti con Nicolò Razeto (1.00.13) e Giovanni Saperdi (1.01.50). Al terzo posto Mariano Bifano (ma primo per i Master B). Negli Junior ha tagliato per primo il traguardo Riccardo Maccioccu, sempre della Shock Wave, davanti a Marco Pergola del Dragolago di Bracciano. Nella gare femminili si sono messe in luce Sandra Steraj del Circolo Amici del Fiume di Torino ed Elisa Massari della Canottieri Tevere Remo di Roma. Nell’OC1 salgono sul podio i master Cristoforo Basso (Idroscalo Club di Milano), Marco Russo dell’Aisa Sport di Castel Gandolfo e Fabrizio Aprile del Dragolago. Grandi duelli anche tra i Sup, specialità che ormai ha preso piede, anzi… con la pagaia in mano, in tante realtà costiere. Ha vinto il titolo senior maschile Vincenzo Manobianco del Sup Academy Taranto, superando di pochi secondi Tommaso Pampinella della Canottieri Aniene. Terzo posto a Nicola Masci della L.N.I. di Pescara. La società tarantina ha poi concesso il bis nella categoria juniores, con il titolo andato al giovane Riccardo Postiglione.


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