Canoa, i dragoni in rosa sulle acque di Castel Gandolfo

Oltre 400 atlete da tutta Europa hanno preso parte al Pink Butterfly Festival
Canoa, i dragoni in rosa sulle acque di Castel Gandolfo
di Fabio Donfrancesco
2 min

ROMA - Le acque del lago Albano, spumeggianti per il forte vento di Scirocco, si sono tinte magicamente di rosa. Si è svolto infatti l'evento celebrativo dei 20 anni delle Pink Butterfly, prima squadra italiana di donne operate di tumore al seno impegnata nella disciplina del dragon boat come terapia riabilitativa. Un evento sportivo sostenuto dalla FICK, da Sport e Salute e dal Governatorato di Hong Kong. Il Festival ha ospitato ben 22 squadre provenienti da tutta Europa, oltre a una rappresentanza statunitense, che si sono misurate in gare di velocità in dragon boat sulla distanza di 200 metri. Il campo di regata era posto di fronte al Centro Federale Fick di Castel Gandolfo che ha ospitato tutte le partecipanti e i tifosi al seguito. A salire sul gradino più alto del podio, nella gare della mattina, è stato l'equipaggio della Florence Dragon Lay davanti alle Pink Butterfly e alle Pink Champagne. La sessione pomeridiana ha registrato invece la vittoria delle Pink Butterfly, davanti alle Trifoglio Rosa e alle Sirene Partenopeee/Crisalide Team. La Federcanoa ha voluto organizzare a margine dell'evento anche una manifestazione dedicata alle società che hanno partecipato al bando "Paddle 4 all-women", finanziato da Sport e Salute, con progetti destitinati a migliorare la qualità della vita delle donne più fragili e operate al seno. E al contempo sostenendo tecnici e club affiliati alla Federazione Italiana Canoa Kayak con voucher e attrezzature per svolgere un'attività ludico-sportiva di supporto al Sistema Sanitario Nazionale. Come al solito, la manifestazione si è avvalsa dell'importante collaborazione e supporto tecnico-logistico del Comitato Regionale Fick Lazio (la consigliera Sabrina Rossi ha svolto nella circostanza anche il ruolo di direttore di gara) e dell'Aisa, società che svolge da tanti anni l'attività canoistica sullo stesso specchio d'acqua e che, sin dalla sua nascita, ha dedicato una particolare attenzione alla Paracanoa, dando la possibiltà di praticare questo sport anche a persone che hanno subito gravi menomazioni fisiche.  


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