La ciclostorica delle cascate al lago

Domenica 20 Ottobre la manifestazione ciclistica che attraversa Isola del Liri e la Valle di Comino. Bici e indumenti d'epoca per promuovere la mobilità attiva. Anche Fiab Lazio sostiene l'evento che mira a far conoscere le meraviglie e le risorse del territorio
La ciclostorica delle cascate al lago
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Biciclette, abbigliamento e accessori ante 1987. Queste le condizioni per partecipare alla seconda edizione della Ciclostorica “dalle Cascate al Lago” in programma il 20 Ottobre con partenza e arrivo ad Isola del Liri in via Cascata.

L'evento, patrocinato anche dal coordinamento Fiab Lazio (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), è stato presentato sabato 12 Ottobre alle ore 18 presso la Stazione Ferroviaria di Isola del Liri dal presidente della Ciclistica Isola del Liri - Leone Team, Domenico Bartolomucci.

Alla presentazione hanno preso parte, tra gli altri, Giampaolo Tomaselli consigliere comunale di Isola del Liri con delega ai rapporti con le associazioni e ambiente, Mattia Lupo consigliere comunale di Broccostella con delega al Turismo, Pasquale Cartella coordinatore regionale Fiab Lazio, Paolo Furnò della Nova Unione Velocipedistica Italiana.

Si tratta di una manifestazione ludica non competitiva che persegue l’obiettivo di contribuire alla valorizzazione delle risorse paesaggistiche, storiche, religiose ed enogastronomiche della Valle del Liri e della Valcomino.

Percorsi intitolati a personaggi storici

La manifestazione si sviluppa su due percorsi in parte coincidenti e dedicati a due personaggi della Roma antica e repubblicana, entrambi espressione del nostro territorio. Quello breve, di circa 37 km, è denominato Cicerone ed è dedicato al grande oratore arpinate Marco Tullio Cicerone. Questo percorso ricalca essenzialmente il corso dei fiumi Liri e Fibreno, collegando idealmente e concretamente due risorse naturali di particolare pregio e bellezza: le Cascate del Liri che si trovano nel centro storico della città e la Riserva Naturale Regionale del Lago di Posta Fibreno.
Il percorso lungo, di circa 80 km, è denominato Munazio Planco ed è dedicato al politico e comandante romano Lucio Munazio Planco, di cui s'ipotizza un'origine atinate. Il percorso si inoltra nel cuore della Valcomino fino a raggiungere Atina per pedalare lungo il fiume Melfa. Il ritorno è per strade collinari e panoramiche, con splendide vedute sul versante laziale del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

Dedicata a Bottecchia, nel 1922 sulle strade della Valle del Liri

La seconda edizione della Ciclostorica dalle Cascate al Lago è dedicata al grande campione del ciclismo italiano Ottavio Bottecchia (1896-1927) che ha pedalato sulle strade della Valle del Liri con le sue partecipazioni alle edizioni del 1922 e 1923 della Corsa XX Settembre, una “classica” spesso prova di campionato italiano. Nel 1922, in particolare, i corridori transitarono sulle nostre strade passando per Ferentino, Frosinone, Isola del Liri, Sora, Atina, Cassino, San Giorgio a Liri, Ausonia fino a rientrare a Roma. Bottecchia si piazzò al nono posto, a 18 minuti dal vincitore Costante Girardengo. Le cronache giornalistiche narrano di un Ottavio particolarmente battagliero in tutte le fasi della corsa e vincitore del traguardo volante di Atina. E sarà proprio quest’evento sportivo ad essere rievocato dagli organizzatori della Ciclostorica. Ad Atina, in località Colle Cimento, sarà posto un traguardo volante celebrativo di quell’impresa con tanto di foglio firma e foto ricordo.

Gli organizzatori e gli obiettivi

L’obiettivo è anche quello di sensibilizzare all’utilizzo della bici le amministrazioni locali ed i cittadini, favorendo lo sviluppo di una cultura della mobilità sostenibile e la realizzazione di piste ciclabili.
L’evento è organizzato da Ciclistica Isola del Liri - Leone Team sotto l’egida di Acsi Ciclismo e con la collaborazione de La Marittima – Ciclostorica del Bicicletterario con la quale condivide esperienze e problematiche, unitamente agli obiettivi di valorizzazione dei rispettivi territori di riferimento e di ampliamento della collaborazione ad altre esperienze similari. Ma si fregia di avere tra i partner anche le associazioni Italia Nostra–Sezione Ciociara, Scorrendo con il Liri, Gradiente Cinematografico, Accademia Musicale Isolana, Caminando en grupo e A passi ferrati. Hanno patrocinato anche L'Officina della Cultura di Carnello e il Centro studi sorani “Vincenzo Patriarca. Tra gli enti pubblici patrocinatori la Regione Lazo, la Provincia di Frosinone, La Camera di Commercio, il Comune e la Pro Loco di Isola del Liri, il Comune di Posta Fibreno e la Riserva Naturale Regionale del Lago di Posta Fibreno e tutti i Comuni interessati da tracciato.

In tandem con la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta

Quest'anno la Ciclostorica gode del patrocinio della Fiab Lazio, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che persegue l'obiettivo di introdurre ciclovie per la mobilità attiva nel territorio frusinate con il duplice scopo di migliorare le condizioni di salubrità ambientale e incentivare gli spostamenti in bicicletta sia per le attività quotidiane sia per scopi turistici

Agevolazioni anche per i soci Fiab

È riconosciuto uno sconto del 10% per le seguenti categorie: tesserati FIAB, anche per iscrizioni singole, ma con obbligo di esibizione della tessera valida per l’anno 2019; partecipanti alla 1’ edizione (da segnalare sul modulo di iscrizione o per mail); tesserati della stessa società sportiva, in caso di iscrizioni cumulative e contestuali per almeno 10 nominativi (con obbligo di esibizione della tessera).
E' importante ricordare che il limite massimo per l'iscrizione con la quota ordinaria è il 17 ottobre, dopo quella data cambieranno importo e modalità di pagamento.

I requisiti in stile vintage

Alla Ciclostorica è ammessa la partecipazione con bici sportive successive al 1987, se costruite con stile vintage e quindi del tipo replica con le stesse caratteristiche di comando cambio, fermapiedi e passaggio fili freno descritti nel regolamento. Possono essere usate sia ruote con tubolari che copertoncini.

Partenza separata per le bici moderne

Non è possibile la partecipazione con bici moderne. Tuttavia eventuali partecipanti dotati di bici moderne, del tipo MTB oppure e-bike, saranno avviati alla partenza separatamente e in un momento successivo rispetto al gruppo delle storiche permanendo, a tutti gli effetti, la caratteristica principale di manifestazione cicloturistica con bici d’epoca non competitiva.

I ristori con i prodotti tipici

Sul percorso lungo sono previsti due ristori e due punti di rifornimento. I ristori sono allestiti pensando anche a ricche degustazioni di prodotti tipici del territorio mentre i punti di rifornimento sono organizzati sul modello dei rifornimenti volanti delle gare ciclistiche. Il partecipante avrà a disposizione un sacchetto/tracolla contenente liquidi, porzioni di frutta, miele, marmellata, cioccolata, sali minerali.

Il pacco gara

La quota di iscrizione da diritto ad un pacco gara che comprende: buono pasto completo presso un ristorante con menù a base di prodotti locali e calice di vino cabernet (rosso) o maturano (bianco); giornalino dell’evento personalizzato con il n. di gara; dorsale e targhetta bici con numero di gara; foglio di viaggio; assistenza tecnica e sanitaria sul percorso; copertura assicurativa infortuni e RCT; ristori e rifornimenti.

La sicurezza in strada

Le strade interessate dal passaggio dei ciclisti sono aperte al traffico ed i partecipanti alla manifestazione hanno l’obbligo di rispetto delle norme del Codice della Strada. I percorsi saranno opportunamente segnalati ad ogni incrocio/deviazione e sono su fondo prevalentemente asfaltato. Si segnala tuttavia, su entrambi i percorsi, la presenza di alcuni brevi tratti di strada bianca (il più lungo misura 1400m), in buone condizioni di fondo percorribili con bici da corsa. È opportuno che il partecipante ne tenga conto nella preparazione dei mezzi e nella dotazione del kit per piccole riparazioni.

“L’evento rappresenta una novità assoluta per il nostro territorio e consente di utilizzare la bicicletta per visitarlo in maniera consapevole e senza le pressioni di una gara agonistica - spiega il presidente della Ciclistica Isola del Liri - Leone Team Domenico Bartolomucci - In sostanza si tratta di un evento ciclistico non competitivo che propone ai partecipanti due percorsi, entrambi godibili, certamente su piani e con capacità fisiche diverse, ma anche di elevato significato tecnico per tutti coloro che hanno come passione principale la bicicletta in un’ottica di cicloturismo. La caratteristica principale di questi percorsi è quella di creare una linea di collegamento tra luoghi e punti di interesse di grande significato storico e straordinari da un punto di vista paesaggistico che, in qualche caso sono davvero vicini tra di loro. Contribuendo alla valorizzazione del territorio anche in ambito enogastronomico e fornendo anche una sorta di “visione d’insieme” della Valle del Liri e della Valcomino. Il tutto con precisi richiami a personaggi del ciclismo “eroico” e in un’atmosfera di gran divertimento”.  

“Siamo convinti da sempre che la viabilità ciclistica rappresenti la risposta corretta ai problemi che riguardano l'inquinamento atmosferico e la qualità della vita delle persone soprattutto negli ambienti urbani – afferma Pasquale Cartella, coordinatore Fiab Lazio – Inoltre, la provincia di Frosinone offre paesaggi talmente suggestivi che è essa stessa un invito a praticare cicloturismo, o a spostarsi in bici anche in maniera ordinaria. Mi auguro che i finanziamenti erogati di recente dalla Regione Lazio a favore dei progetti di ciclovie presentati anche da Comuni ed enti della provincia di Frosinone, possano contribuire a realizzare una rete di infrastrutture ciclabili utili a rilanciare un territorio bellissimo e già animato da numerosissimi ciclisti e tante associazioni”.


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