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MILANO - Il Giro d'Italia potrebbe partire il prossimo 3 ottobre, ma non da Budapest come inizialmente previsto. Paolo Bellino, amministratore delegato di Rcs Sport, la società che organizza la corsa rosa, spiega la situazione: "L'Ungheria è una situazione ancora aperta, ma è chiaro che aumentare i trasferimenti in questo momento di grande difficoltà e di incertezza assoluta rischia di diventare un problema".