Viviani: "Il calcio non è penalizzato, nel ciclismo si pedala da soli"

Il corridore veneto è intervenuto sulla distinzione tra sport individuali e sport di squadra: "Penso che loro partiranno molto prima di noi"
Viviani: "Il calcio non è penalizzato, nel ciclismo si pedala da soli"© EPA
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ROMA - Elia Viviani è intervenuto sul tema degli allenamenti sportivi dopo l'annuncio del nuovo decreto governativo: "La situazione del calcio, e di altri sport di contatto, è delicata e diversa rispetto a quella del ciclismo. Il nostro allenamento prevede di prendere la bici e pedalare da soli". Il corridore veneto all'Ansa ha confessato comunque di vedere prima una ripartenza del calcio: "Non penso che, quelli del calcio, siano penalizzati, perché comunque tutti i team italiani sono sulla stessa barca; nessuno si può allenare assieme per ora. Penso anche che loro, anche se a porte chiuse, partiranno molto prima di noi con le partite". Parlando del ciclismo, ha detto: "Anche noi affronteremo il problema degli assembramenti: per quanto riguarda le gare sento dire che prima di agosto non se ne parla".


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