Giro d’Italia, svelato il nuovo percorso: si parte da Monreale

Il via dalla Sicilia il 3 ottobre, l’arrivo a Milano il 25: in mezzo anche Matera e Roccaraso. Nibali: "Sono entusiasta di partire nella mia terra"
Giro d’Italia, svelato il nuovo percorso: si parte da Monreale© LAPRESSE
2 min

Il via da Monreale il 3 ottobre, l'arrivo a Milano il 25. Il percorso della 103esima edizione del Giro d'Italia, rinviata per il Coronavirus, subisce variazioni al Sud ma mantiene gran parte del tracciato originale: oltre alla grande partenza in Sicilia con 4 tappe che prendono il posto dell'Ungheria, si aggiungono Matera - arrivo della sesta frazione e di partenza della successiva - e Roccaraso - traguardo in salita della decima tappa -. Saranno tre le tappe a cronometro, con 7 arrivi in salita e 6 in alta montagna. 

Cassani sul Tour de France: "Partenza in Emilia? Ci proviamo"

Nibali sfida Carapaz, Sagan ed Evenepoel per stupire

Il ciclista più entusiasta del percordo presentato oggi è sicuramente Vincenzo Nibali: "Sono felicissimo per la partenza del Giro dalla Sicilia. Carapaz? Me lo aspetto forte come l'anno scorso". A rispondere è proprio il campione in carica ecuadroegno: "Stavolta mi controlleranno in maniera più intensa. Le condizioni climatiche rappresentano un'incognita per tutti. E' troppo presto per parlare di favoriti. Nibali? Nutro grande rispetto e non vedo l'ora di ritrovarlo in strada. Ho lavorato tanto per prepararmi, abbiamo tutte le carte in regola per ripetere il risultato dello scorso anno". Poi lo "squalo" ha rilasciato anche una battuta sull'altro nascente Remco Evenepoel: "E' un giovane che stimo e mi piace come atleta. Al Giro scopriremo veramente le sue doti" e il classe 2000 non si è tirato indietro: "Io troppo giovane per vincere? No, ne abbiamo parlato anche con la squadra. So che ho una mentalità da vincente, non mi arrendo tanto facilmente. Vedremo, saranno tre settimane di lotta". Ma non c'è da dimenticare Peter Sagan, tre volte campione del mondo, che esordirà nella classica a tappe all'età di trent'anni. "Avevo detto che prima della fine della mia carriera avrei partecipato al Giro: quest'anno è quello giusto".


© RIPRODUZIONE RISERVATA