© EPANIZZA - Gli organizzatori del Tour de France, per bocca del direttore di corsa Christian Prudhomme, hanno confermato che rimane in vigore la regola dell'esclusione di un team dalla prova in caso di positività al Covid-19 da parte di almeno due membri, "staff compresi". Nei giorni scorsi, nel corso di un incontro in videoconferenza tra Aso, la società che organizza il Tour, e i rappresentanti delle squadre, questi ultimi avevano avanzato dubbi e perplessità su questa norma, considerata troppo dura e penalizzante, e avevano chiesto che fosse limitata ai soli ciclisti, e non anche a chi li dirige o assiste.
Ma non sarà così perché, ha detto Prudhomme, "si rimane a due casi su 30 persone (massimo consentito, tra atleti e altro, per ogni squadra n.d.r.) di uno stesso team, nell'arco di sette giorni". La decisione è stata mantenuta, ha aggiunto "perché presa dall'unità di crisi interministeriale".
Intanto oggi il Tour parte da Nizza tra imponenti misure anti-contagio, con le squadre isolate in una bolla e una bassissima affluenza del pubblico, perché limitata, nei punti chiave del percorso. I corridori dovranno portare la mascherina nella zona di partenza e arrivo, e potranno toglierla solo mentre gareggiano.