Ciclismo, l'Uci premia l'Italia: i Mondiali a Imola!

L'Unione Ciclistica Internazionale ha assegnato alla cittadina dell'Emilia Romagna l'organizzazione della manifestazione
Ciclismo, l'Uci premia l'Italia: i Mondiali a Imola!© LAPRESSE
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BOLOGNA - Arriva la decisione ufficiale da parte dell'Unione Ciclistica Internazionale: i prossimi Mondiali si faranno a Imola. La città emiliana ospiterà, dal 24 al 27 settembre, la prossima edizione della manifestazione, inizialmente in programma in Svizzera. Luogo logistico sarà l'Autodromo dove, a differenza del classico calendario del Campionato del mondo su strada, non si disputeranno le prove Juniores e Under 23. Il calendario sarà così limitato solo alla categoria Elite, sia maschile che femminile, che scenderà in pista nelle prove a cronometro tra il 24 e il 25 settembre, mentre in linea il 26 e il 27. Il percorso, 28 chilometri e 800 metri, passerà per il circuito dei Tre Monti e finirà nell'autodromo, che permetterà anche di rispettare le norme anti Covid.

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Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo, ha accolto con molta felicità la decisione dell'Uci: "Prima di fare i complimenti a Imola per l'importante successo ottenuto, voglio ringraziare tutte le città e località italiane che si sono candidate. Ognuna di queste ha presentato un progetto valido, sostenuto dall'entusiasmo di poter raccontare, attraverso un grande evento ciclistico, i propri territori e mostrare al mondo le proprie capacità".

Il numero uno della federazione italiana ha poi continuato: "Il fatto che si siano candidate, con un brevissimo preavviso, un così alto numero di città, credo sia la migliore conferma che gli eventi di ciclismo hanno una grande capacità di valorizzare e promuovere le bellezze paesaggistiche e le eccellenze locali. Come in ogni gara esiste un solo vincitore ed è doveroso, quindi, rivolgere i migliori auguri a Imola e all'Emilia Romagna. L'Uci - ha aggiunto Di Rocco con entusiasmo - con questa assegnazione, ha voluto premiare una proposta concreta e credibile. Mi piace credere sia, prima di tutto, un riconoscimento per tutto il nostro Paese, che in questi mesi ha affrontato momenti di grande difficoltà, ma è stato in grado di uscirne, diventando anche un punto di riferimento nel resto del mondo. Il tempo stringe ed è il momento di metterci tutti al lavoro".


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